Scafati: i consiglieri Gambino e Raiola sosterranno candidato sindaco Salvati

  Si allarga la coalizione di centro-destra pronta a sfidare il sindaco uscente alle amministrative di maggio. A scendere in campo al fianco di Salvati, nella lista “Moderati per Scafati”, ci sarà il consigliere comunale Luigi Raiola che commenta : «Manteniamo la nostra identità politica nell’ambito del centro-destra preservando l’ attività politica sinora profusa con onestà, disponibilità ed impegno attraverso l’inserimento in una nuova lista civica che garantirà sempre e comunque, la nostra autonomia. Avevamo già preso le debite distanze dall’amministrazione Aliberti passando dalla maggioranza all’opposizione in consiglio comunale. Ora, la nostra scelta di sostenere Salvati nella corsa alla fascia tricolore è un atto di coerenza e di discontinuità con il “metodo Aliberti”che per 5 anni ha mortificato Scafati. L’ex primo cittadino ha messo in campo una politica egemone, personalistica e familistica. La prossima amministrazione dovrà garantire agli scafatesi la trasparenza dell’attività comunale e la democrazia. Da candidato al consiglio cittadino scendo in campo in prima linea perché ho voglia di liberare Scafati dalla politica insana». Sulla stessa linea il consigliere comunale Giovanni Gambino : «La nostra, è una scelta di libertà e di coerenza. Dopo un periodo di riflessione e confronti con le varie parti politiche, noi crediamo che Cristoforo Salvati sia l’unica vera alternativa all’amministrazione Aliberti. Abbiamo scelto una lista civica per il nostro progetto politico per garantire l’ autonomia che ci ha sempre contraddistinto anche nella scorsa avventura amministrativa.  Non mi candiderò per motivi di lavoro ma sosterrò con forza la candidatura al consiglio comunale di Luigi Raiola e quella a sindaco di Cristoforo Salvati». Soddisfatto, il candidato sindaco Cristoforo Salvati commenta : «La grande partecipazione civica e l’adesione di numerosi consiglieri comunali ed ex assessori al nostro progetto politico di rinnovamento e di discontinuità con l’amministrazione Aliberti sono la prova evidente che stiamo andando nella giusta direzione e che tante anime del centro-destra scafatese avevano voglia di “libertà e cambiamento”. Abbiamo rinunciato a poltrone comode e sicure in nome della sana politica e del nostro senso di responsabilità verso una città che merita “il meglio “».