Cava de’ Tirreni: Festival dell’Artigianato
Presentato nell’aula Consiliare del Comune di Cava de’Tirreni, il Festival dell’artigianato 2013, manifestazione giunta alla terza edizione, che vede il territorio teatro di corsi, eventi e sinergie con le associazioni, con lo scopo principale di far conoscere gli antichi mestieri artigiani, che caratterizzano tutta la provincia di Salerno, facendo comprendere alle nuove generazioni quanto il lavoro svolto in tale ambito, con competenze professionali, sia una buona terapia anti crisi e nello stesso tempo offra grandi soddisfazioni e possa essere effettuato in modo sinergico con le nuove tecnologie. La manifestazione vede quest’anno il patrocinio della Camera di Commercio di Salerno, della CNA di Salerno e del Comune di Cava de’Tirreni. “L’artigianato è un punto fondamentale nell’economia territoriale e nazionale – dice Sergio Casola, presidente Provinciale Cna Salerno e membro del consiglio della Camera di Commercio Salernitana – Dobbiamo guardare all’artigianato del nostro territorio provinciale in modo diverso. Gli artigiani devono diventare imprenditori di sé stessi, ma soprattutto devono credere nel loro lavoro e devono sapersi innovare ed uscire dalle angustie territoriali. Abbiamo una qualità artistica artigianale elevata, dobbiamo credere al di là delle nostre bravure e dobbiamo innovarci e puntare al mercato globale.” Fra le novità di quest’anno del Festival le sinergie territoriali con le scuole, in particolare con il liceo artistico Sabatino Menna e con la Nuovascuola medica salernitana. La preside Ester Andreola, dirigente del liceo Artistico di Salerno “Filiberto Menna”, presente alla conferenza, ha dichiarato guerra agli artigiani ignoranti affermando che “la sfida è quella di formare artigiani con un forte substrato culturale, che faccia la differenza nella vita lavorativa, di quanti, alunni ora, ma artigiani futuri, vorranno creare prodotti artigiani innovativi e di elevato valore artistico e qualitativo”. Dunque, un artigianato, quello del nostro territorio, che deve sapersi elevare e far conoscere. “Siamo piccoli, ma siamo grandi nelle idee, nell’innovazione – aggiunge Lucio Ronca, vicepresidente Nazionale CNA, settore artistico e tradizionale – siamo persone speciali. Sono convinto che noi senior dobbiamo mettere a disposizione delle scuole in un processo formativo programmato e ben strutturato le nostre conoscenze, e continuare a lavorare e trasmettere le conoscenze con l’amore che ci lega al nostro essere maestri artigiani.” Per quanto riguarda la formazione per acquisire professionalità, è già disponibile il bando per poter partecipare a corsi gratuiti erogati da un team di artigiani, team che diventa ogni anno più numeroso e che aprirà le proprie botteghe per far conoscere la tipologia di lavoro che si svolge, la passione che ogni giorno viene profusa per creare prodotti ed erogare servizi tutti contraddistinti da grande valore, unicità e artisticità. A breve aprirà anche il bando per selezionare gli artigiani del territorio salernitano, che vorranno entrare a far parte del team del Festival dell’artigianato ed aprire le loro botteghe artigiane. “L’artigiano moderno– spiegaTony Sorrentino, presidente CNA Cava e direttore artistico del Festival dell’artigianato – si può definire artista, crea pezzi unici apprezzati in qualsiasi parte del Mondo, è l’ideatore di quel Made in Italy, che ci invidiano e che ricercano come segno distintivo tutti coloro che sanno apprezzare unicità di prodotto ed alta qualità. Ed è sotto questa definizione, con una grande attenzione all’innovazione, che per il terzo anno il festival viene portato avanti, con lo scopo duplice di avvicinare nuove leve al lavoro di artigiano e quello di pubblicizzare i prodotti del territorio”. La domanda può essere inviata stesso on line tramite il sito oppure consegnata a mano presso la sede provinciale della CNA, al Comune presso l’ufficio attività produttive e a Piazza Abbro, 22, sede di Tony Sorrentino. Termine ultimo di presentazione delle domande il 30 giugno 2013. Ammessi ai corsi tutti coloro che hanno compiuto 18 anni e non ne abbiamo più di 65. “L’artigianato sul nostro territorio è uno dei settori che risente meno della crisi – spiega il neo assessore alle attività produttive, il vicesindaco Giovanni Del Vecchio – per cui ben vengano manifestazioni come il Festival dell’artigianato che sanno comunicare e valorizzare l’artigianato, grande vanto da secoli della nostra città, che si è sempre distinta per la qualità delle sete, dei broccati, della sartoria, della produzione di sigari e di tanti altri prodotti artigiani che la hanno resa famosa su tutto il territorio nazionale. Un plauso anche all’apertura al sociale, come quella con la UOSM, Unità operativa Salute Mentale e l’associazione La Fenice, che valorizza il risvolto sociale e terapeutico che il lavoro artigiano possiede.” Fra le novità del Festival quest’anno anche un punto di ascolto attivato tramite il web, dove gli artigiani possono inviare domande, lamentele, quesiti per risolvere problematiche che attanagliano la categoria e idee innovative, che i responsabili del festival gireranno agli interessati, siano essi di volta in volta amministratori politici, vertici della CNA e della Camera di commercio, per poter poi rispondere a tutti personalmente e pubblicare le risposte e le informazioni che possano essere di utilità per tutta la categoria.