Roma: debiti PA, Valiante a proposito di casta, meno soldi ai notai e piu’ ai piccoli comuni e alle imprese
“Gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio e oggi in Aula hanno migliorato il testo di conversione del decreto sul pagamento dei debiti scaduti delle pubbliche amministrazioni. Importanti sono i segnali positivi a favore dei piccoli comuni e delle imprese”. Commenta così Simone Valiante, deputato salernitano del Partito democratico firmatario di alcuni emendamenti sui comuni. “Nel complesso, lanuova definizione dei pagamenti dei debiti sostenuti dagli enti locali ed esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno (art.1), l’aumento degli spazi finanziari per tutti i comuni, e per i piccoli fino a 500 milioni di euro, per il pagamento di obbligazioni di parte capitale anche per il 2013 nell’ambito del patto verticale incentivato (art.1-bis), la modifica sul durc (art.6) , l’autenticazione gratuita dei segretari comunali delle sottoscrizioni degli atti di cessione dei crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni (art.8, comma 2) , il via libera alle procedure di acquisto a titolo oneroso di immobili o terreni effettuate per pubblica utilità (art.10-bis) – aggiunge – sono un salto di qualità nell’applicazione del patto di stabilità interno e una boccata di ossigeno per le imprese che hanno visto il contributo determinante del partito democratico. Ora – conclude Valiante – occorre proseguire per modificare le regole del patto in senso premiante per le collettività