Fondazione Comunità Salernitana, reti, partecipazione, sussidiarieta’

I germi di un’economia alternativa a quella della crisi già esistono. Li ha inventati il terzo settore, costruendo esperienze locali di produzioni biologiche, commercio solidale, occupazione sociale con condizioni di lavoro e di reddito eque, servizi per la salute, la cultura e la socialità accessibili e di qualità. Quali sono allora gli strumenti, le politiche e le condizioni affinché questo nuovo modo di produrre, lavorare e vivere bene possa radicarsi e diffondersi fino al punto di capovolgere i paradigmi stessi del pensiero e dell’azione economica? Come trasformare la finanza da strumento di speculazione ad opportunità di sviluppo? Come investire, studiare, programmare secondo nuovi “pilastri di valore”: solidarietà, gratuità, reciprocità, sostenibilità. La cittadinanza organizzata, le reti tra esperienze, saperi e azioni, la mobilitazione popolare e la chiamata in causa delle istituzioni ad agire un ruolo diverso e attivo per una nuova economia, potranno portarci oltre la crisi. A Salerno, giovedì 27 giugno, presso la Fondazione della Comunità Salernitana, si confrontano esperienze differenti di economia alternativa con il contributo del professor Leonardo Becchetti, docente di economia all’Università di Roma Tor Vergata. Ne discutono le reti del terzo settore, del volontariato, della cittadinanza attiva.