Cetara: Santo Patrono festeggiato solennemente
L’amministrazione Comunale di Cetara esprime la soddisfazione per il buon esito dei festeggiamenti del Santo Patrono, San Pietro, svoltisi ieri a Cetara. Il sindaco – Secondo Squizzato – e l’Assessore alla viabilità e sicurezza urbana – Luigi Carobene – manifestano la gratitudine per l’ottimo lavoro e l’impegno profuso dai Vigili Urbani della gestione associata Cetara- Maiori – Minori – Tramonti – diretta dal maggiore Giuseppe Rivello, da tutte le forze dell’ordine – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Sato, Polizia Provinciale, Guardia Costiera – coordinate sul campo dal dott. Guerraccia della Questura di Salerno per assicurare il funzionamento del sistema di mobilità controllata, a firma del Questore di Salerno Antonio de Iesu, posto in essere per evitare rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Efficace è risultata la sperimentazione di un nuovo dispositivo di viabilità concertato anche con il sindaco di Vietri, Francesco Benincasa. Nonostante il forte afflusso di persone, che hanno sfidato le condizioni meteo incerte, non si è mai verificato alcun blocco della circolazione veicolare: è stata garantita la fluidità del traffico e il rapido rientro a casa di tutti gli amanti della festa di S. Pietro che hanno anche beneficiato di un efficiente trasporto via mare dalla società Battellieri di Amalfi. Infine il ringraziamento a tutti i volontari della Protezione civile comunale e della gestione associata (Cetara, Maiori, Minori, Tramonti), affiancata da altre associazioni di protezione civile del territorio, per aver assicurato il supporto necessario specie in occasione dello spettacolo pirotecnico molto apprezzato dai tanti presenti e ben proposto dal locale Comitato Festa con il quale è stata sviluppata una costante collaborazione. Un plauso anche agli organi di informazione per aver contribuito a diffondere fra i cittadini la conoscenza dei dispositivi messi in campo per assicurare la tutela della incolumità di tutti coloro che hanno raggiunto Cetara che festeggiava il suo santo Patrono, elemento della propria identità di comunità di pescatori della costa d’Amalfi.