Salerno: Associazione Ambrosoli a convention

L’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno col patrocinio dell’Ance ha organizzato il seminario sul tema “Il reato informatico” nell’ambito del quale sarà presentata, con l’intervento degli autori, la pubblicazione  “I reati informatici. Disciplina sostanziale e questioni processuali”(Giuffrè, 2013) a cura di Gianluca D’Aiuto e Luigi Levita-Mercoledì 17 luglio 2013, ore 16:00 – 19:00 Salerno, Sala Conferenze presso la sede dell’Ance Salerno – Via Galloppo n. 15- Saluti:

Dott. Antonio Lombardi, Presidente ANCE – Sezione di Salerno-

Relazioni:  Dott. Matteo Torlino, Informatico, dottore in informatica e giurisprudenza. Co-fondatore dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno: “Difettosità della norma informatica e suo riverberarsi sul principio di legalità”;

Dott. Luigi Levita, Giudice del Tribunale di Nocera Inferiore. Componente della Commissione di Studio in Diritto e Processo Penale dell’Associazione Nazionale Magistrati: “Le nuove frontiere della criminalità informatica”

 Avv. Gianluca D’Aiuto, Professionista iscritto all’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania: “L’acquisizione del dato informatico”

Dott. Emiliano Spira, Dottore in informatica, Docente di Computer Grafica – specializzazione Technical Director: “Il sequestro in ambiente informatico”

 Moderatore  Avv. Pasquale D’Aiuto, Professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno. Co-Fondatore e Segretario dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno

 La partecipazione attribuirà n. 3 crediti formativi agli Avvocati

Un pensiero su “Salerno: Associazione Ambrosoli a convention

  1. Associazione Giorgio Ambrosoli, Salerno. Seminario sul tema:“IL REATO INFORMATICO”.

    Per mercoldì 17 luglio 2013, dalle ore 16:00 alle ore19:00, nella Sala Conferenze presso la sede dell’ANCE SALERNO – Via Francesco Galloppo n. 15, l’Associazione Giorgio Ambrosoli, Salerno, con gli onorevoli patrocini di: “Ance” (Associazione Nazionale Costruttori Edili- Salerno) e “Ordine degli Avvocati di Salerno”, organizza il Seminario sul tema:“ IL REATO INFORMATICO”, nell’ambito del quale sarà presentata, con l’intervento degli autori, la pubblicazione “I reati informatici. Disciplina sostanziale e questioni processuali” (Giuffrè, 2013) a cura di Gianluca D’Aiuto e Luigi Levita. Le questioni collegate ai “reati informatici”, sono divenute attualmente di grande interesse, in primis riguardo alla Pedofilia e alla sicurezza delle reti. Il contrasto alla pedofilia e in generale al crimine informatico rappresenta, infatti, interesse preminente anche per l’azione politica del Governo. La tutela delle infrastrutture critiche informatizzate è, infatti, condizione indispensabile per lo sviluppo delle telecomunicazioni. E’ noto, infatti, il danno che tali reati possono compiere per mezzo o nei confronti di un sistema informatico, cioè un personal computer, ovvero di un sistema telematico, cioè una rete di computers. E’ oramai cosa nota in socio-economico e legale che il computer, infatti, può essere facilmente il bersaglio di un reato, tenendo presente che l’obiettivo di colui che commette l’illecito si contraddistingue in vari modi, tra cui nel sottrarre o distruggere le informazioni contenute nella memoria dello stesso personal computer. Non meno comune inoltre che il computer stesso possa divenire un mezzo per la commissione di reati, ad esempio nel caso di chi utilizzi lo stesso per la attuazione di frodi. La giornata di lavoro vedrà i saluti ai presenti e l’introduzione del Dott. Antonio Lombardi, Presidente ANCE – Sezione di Salerno, che ha gentilmente offerto la sala, conscio dell’importanza dell’argomento trattato. Moderatore esperto, l’Avv. Pasquale D’Aiuto, Professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno. Co-Fondatore e Segretario dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno. La prima relazione della serata sarà esposta dal Dott. Matteo Torlino, Informatico, dottore in informatica e giurisprudenza. Co-fondatore dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno: “Difettosità della norma informatica e suo riverberarsi sul principio di legalità”. Occorre non dimenticare, difatti, che, rispetto ai reati informatici, il legislatore è intervenuto con la lg. n. 547/93, per introdurre nuove figure di reato nel codice penale; con la lg. 269/98 e 38/2000 per punire la pedopornografia; con il d.lgs 196/2003 per punire la violazione della privacy; con la lg 128/2004 per la tutela del diritto d’autore; con due d.lg, nel 2001 e nel 2005, poi convertiti, per prevenire e contrastare il terrorismo internazionale; altre fonti sono riscontrabili per la regolamentazione dell’e-commerce, della proprietà industriale, e delle scommesse online. In proposito, il Dott. Luigi Levita, Giudice del Tribunale di Nocera Inferiore (Componente della Commissione di Studio in Diritto e Processo Penale dell’Associazione Nazionale Magistrati), tratterà il tema: “Le nuove frontiere della criminalità informatica” . Ricordiamo che Le fattispecie di reato previste dal codice penale sono la frode informatica (art. 640 ter c.p.) che consiste nell’alterare un sistema informatico allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto, l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (615 ter c.p.), la detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici (615 quater c.p.), la diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico (615 quinquies c.p.). Precisando ulteriori questioni relative allo spinoso argomento, l’ Avv. Gianluca D’Aiuto, Professionista iscritto all’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania: “L’acquisizione del dato informatico”. Per quanto riguarda il reato, precisiamo che Viene sanzionato anche chi, senza essere autorizzato, intercetta, impedisce, interrompe o rivela comunicazioni informatiche, (art. 617 quater c.p.); installa apparecchiature dirette ad intercettare, interrompere o impedire comunicazioni informatiche (art. 617 quinquies c.p.); falsifica, altera o sopprime o falsifica la comunicazione informatica acquisita mediante l’intercettazione (art. 617 sexies c.p.); distrugge, deteriora, cancella, dati, informazioni o programmi informatici (art. 635 bis c.p.). Il Dott. Emiliano Spira, Dottore in informatica, Docente di Computer Grafica – specializzazione Technical Director, chiuderà il convegno trattando la questione: “Il sequestro in ambiente informatico”. Concludiamo ricordano che La legge n. 547/1993, ha anche novellato alcuni articoli del codice penale: ad esempio, con riguardo alla violazione e sottrazione di corrispondenza, al quarto comma dell’art. 616 c.p., si precisa che per “corrispondenza” si intende quella epistolare, telegrafica, telefonica, informatica o telematica, ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza. Data l’importanza dell’argomento trattato (La partecipazione al seminario attribuirà n. 3 crediti formativi agli Avvocati) si prevede un’ampia affluenza di pubblico specializzato, senza dimenticare che le stesse Forze di Polizia sono fortemente oggi, coinvolte nella problematica, per cui il “reato informatico”, rientra nella loro formazione professionale. Organizzazione: Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno – http://www.associazionegiorgioambrosolisalerno.it Info: Avv. Pasquale D’Aiuto – pasqualedaiuto@hotmail.com
    Bianca Fasano

I commenti sono chiusi.