Roma: Esposito su accanimento giudiziario per Berlusconi
“L’intervista del giudice Antonio Esposito dimostra una volta di più il pregiudizio e il palese accanimento di cui è vittima il presidente Berlusconi. Ma la moda delle dichiarazioni a mezzo stampa ormai non ci meraviglia più giacchè abbiamo preso atto della prassi consolidata che le sentenze in cui è imputato Berlusconi possano essere anticipate, raccontate e persino motivate sui quotidiani. Non sorprendono neanche le ridicole affermazioni provenienti da ‘fonti della Cassazione’ che immediatamente si affrettano a dichiarare ai media che l’intervista del giudice non inficia il verdetto, una fretta che fa comprendere ancor più le volontà persecutorie nei confronti del nostro leader. Sono orgoglioso delle mie discendenze e, di conseguenza, del mio cognome. Anche se mi rammarico che lo stesso cognome sia lo stesso del giudice che da showman consumato sa interpretare tutti i ruoli dello showbiz, compreso dichiarazioni e smentite indecenti quanto fasulle”. Lo ha dichiarato il vicepresidente dei senatori del Pdl, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir.
Il mio pregiudizio e’ che il Senatore Esposito e’ esponente di un partito il cui leader e fondatore e’ un condannato per frode fiscale. Tutto quello che dichiara Esposito oggi, ma anche la sua carriera politica, sono per me irrimediabilmente condizionati da questo pregiudizio. Quando Esposito prendera’ le distanze dal CONDANNATO forse staro’ a sentire quello che dice.