A te che leggi entro mezzanotte “L’emozione non ha voce”

Giuliana Rocci

Sfidava l’assurdo…non la prima volta! Non conoscendo niente di lui, tranne  i suoi occhi interrogativi. Curiosi…incerti. Saperne di più, nemmeno sfiorarla, fino a rincontrarne lo sguardo. Senza conoscersi nè salutarsi…indugi sui gradini, approccio fugace. La sua partenza frettolosa: troppo tardi, quell’ incontro sposato al mistero…al di là del tacito sguardo. Lontani, ma vicini:  mail acceleranti voglia di rincontrarsi. Congedata razionalità della distanza. Lui, a pescarne emozioni, tra ritmi sussultanti…senza tempo per sè… anelito rivederla, rincontrarla, parlarle….condivisione virtuale. Colloquiale mouse, complice d’emozioni. Correre da lui, avvezzo a continui spostamenti: suggeritogli  un volo, guidato da un navigatore fidato. Assurda gioia, nella casella zippata: in apnea sincopate risposte, nelle notti afose. Costante il suo pensiero: sentimento acerbo,  curiosità e voglia di vivere, sopravvento del cuore. In quella terra magica, straordinaria, …rimpianto, per spezzare compagnia in contate serate solitarie….single di successo, cloche da collegiale, silenzi…sognatrice nata, il destino,  a regalarle un sogno…”l’emozione non ha voce” a cantarla, soltanto il cuore!

Un pensiero su “A te che leggi entro mezzanotte “L’emozione non ha voce”

I commenti sono chiusi.