Salerno: Cisl su vertenza ex Seta
Sulla ex Seta interviene Matteo Buono della Cisl: “Credo che le polemiche di questi giorni non facilitino il compito di trovare una soluzione al problema della gestione dei rifiuti a Cava de’ Tirreni. Si sta sollevando un caso inesistente, senza tenere conto che qui non sono in discussione i posti di lavoro dei dipendenti della ex Seta ma il servizio che si intende dare alla città. Un sevizio di qualità come quello oggi offerto, con tanta abnegazione dai lavoratori oggi della Metellia (Cava de’ Tirreni è stata premiata come comune riciclone ) o affidarlo ai privati e con quali garanzie. Questo è il dibattito che dovrebbe stimolare gli amministratori di turno e non le polemiche sullo stipendio dei dipendenti”. E’ questo il commento di Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno, in merito alla vertenza degli ex Seta a Cava de’ Tirreni. “Se c’è qualcosa di illegittimo perché non lo si denuncia? Mica gli amministratori della Seta , prima, e della Metellia, oggi, che avrebbero consentito le presunte illegittimità sono stati nominati dai lavoratori? Molti di loro sono autorevoli, esponenti di un mondo politico che oggi si erge a moralizzatore. Perché in questa partita tace il manager della Metellia, Muoio? Certo, se la trattativa si intende incentrarla su queste basi è inutile aspettare il 20 agosto in quanto, a mio avviso, non ci sono i presupposti per sedersi al tavolo. I dipendenti della ex Seta hanno già dato prova di estrema responsabilità non solo riducendo la propria busta paga ma facendosi carico, per la mancata assunzione dei dipendenti stagionali, della riduzione della spesa del personale e, nel contempo, di un maggio carico di lavoro”. Infine, l’appello del segretario generale della Cisl, Matteo Buono, all’amministrazione comunale: “Auspichiamo un intervento chiarificatore da parte del sindaco che prenda le distanze da posizioni strumentali che esponenti della sua maggioranza in questi giorni hanno assunto, vedasi dichiarazione dell’assessore Palumbo e del presidente del Consiglio Comunale Barbuti”.