Serre: PD, Parresìa
Avevamo richiesto Piazza Vittorio Veneto per il giorno 27 luglio per un pubblico comizio. Il Sindaco con nota n. 4091/2013 di prot. ha negato l’autorizzazione, sostenendo che per “prassi consolidata da diversi decenni” non era possibile concedere l’uso di Piazza XXIV Maggio (?) in concomitanza di manifestazioni “civili e religiose”. A chi ha memoria corta vale la pena ricordare che la precedente amministrazione di centro-sinistra ha concesso all’opposizione Piazza Vittorio Veneto il giorno 2 agosto, mettendo a sua disposizione anche l’impianto fonico. A parte lo scambio di Piazza, frutto di evidente stato confusionale, le motivazioni del diniego nascondono il timore del confronto politico e dimostrano, ancora una volta, il disprezzo delle più elementari regole della trasparenza e della democrazia. Ma quale “prassi consolidata”! La scusa di “concomitanti” manifestazioni civili e religiose è pretestuosa,a meno che non si intenda per manifestazione civile “La Sagra della Vitella”, organizzata da privati, la quale, peraltro, si doveva tenere in luogo diverso da quello richiesto per il comizio. Così il Sindaco si veste di autorità negando l’utilizzo di uno spazio pubblico alla forza politica di opposizione ed eludendo incomprensibilmente un sano e costruttivo confronto, perché non bisogna dimenticare che il dovere primario della politica è quello di favorire il dibattito e di parlare il linguaggio della chiarezza e della verità. Non è, dunque, con i divieti che si possono fermare le idee degli avversari, non è mettendo loro il bavaglio che si possono nascondere le incapacità amministrative e le menzogne. Ad essere onesti, inefficienze, disservizi, incompetenza caratterizzano in modo considerevole tutta l’attività dell’attuale amministrazione. È altresì inutile, puerile e vigliacco attribuire la responsabilità dello stallo e dell’immobilismo alla mancanza di risorse. Infatti la passata amministrazione di centro-sinistra, che aveva ereditato una situazione finanziaria sull’orlo del dissesto, con un passivo di 276.941,95€ (vedasi verbale di verifica di cassa del 4.6.2002), non si fece scudo delle responsabilità altrui. Senza lagnarsi, si rimboccò le maniche e, operando con acume politico e onestà di comportamenti, senza aumentare di un centesimo di euro le tasse comunali, nel giro di pochi anni, portò il Comune ad una situazione di bilancio di assoluta eccellenza. Intanto, dando prova di concretezza operativa, realizzava progetti attesi da decenni dalla popolazione di Serre: metano, collettore, area industriale, campo da golf, scuole, P.R.G. ecc. Esito di questo impegno costante e costruttivo messo in atto dalla scorsa amministrazione di centro-sinistra sono tutte le risorse passate in eredità all’attuale amministrazione e che consentono al Sindaco Mennella di percepire ancora oggi lo stipendio (circa 1.300€ netti per prendere il caffè). Esse sono costituite da un avanzo di amministrazione di 806.941,98€ (vedasi approvazione rendiconto esercizio finanziario 2011, giusta delibera del C.C. dell’11.09.2012) e da fondi per la mitigazione ambientale per un importo di 3.720.000€. Infatti, le amicizie politiche a livello Provinciale e Regionale vantate dagli attuali amministratori non hanno portato un solo euro nelle casse comunali. La già lauta eredità pecuniaria lasciata dalla precedente amministrazione si arricchisce anche di numerosi progetti già finanziati. Purtroppo inerzia, incapacità, immobilismo e sprezzo delle più elementari regole democratiche caratterizzano l’attuale amministrazione ed è lungo l’elenco delle sue responsabilità nella gestione, incompetente ed arrogante, della cosa pubblica. Di esse volevamo parlarvi nel comizio che ci è stato negato e solo di quelle più eclatanti vi diamo di seguito conto in modo sintetico. È sotto gli occhi di tutti la situazione del campo da golf, determinata anche dalla mancanza di opportuni interventi dell’amministrazione comunale. Risulta, perciò, puro esercizio retorico esprimere solidarietà alle persone che vi lavorano e che rischiano di perdere il posto di lavoro quando non si è mosso e non si muove un dito per sostenere la loro situazione occupazionale. Grave è stata la negligenza dell’amministrazione comunale anche nella gestione della situazione del Palazzo Ducale per il quale risulta difficile prevedere il completamento dei lavori a causa dello sperpero delle risorse, sacrificate a favore di un accordo-capestro. Analoga incompetenza e superficialità sono state dimostrate anche nella ripartizione dei fondi destinati alla mitigazione ambientale, di provenienza ministeriale ed attribuiti alla passata amministrazione di centro-sinistra. Da tali fondi, infatti, sono stati stornati inappropriatamente circa 6 milioni di € indirizzati a realizzare il completamento del polo scolastico che la Regione Campania aveva però già finanziato con fondi destinati proprio all’edilizia scolastica. Ulteriore dimostrazione di inerzia e di incompetenza è la situazione dell’area industriale per la quale la collettività paga gli oneri a fronte dell’assoluta mancanza da parte dell’amministrazione di un programma, anche minimo, che ne delinei organizzazione e sviluppo. Non è difficile prevedere che l’amministrazione userà la TARES, balzello attraverso cui vesserà ulteriormente i cittadini, per cercare di nascondere incapacità, inadempienze ed errori. Cari concittadini la situazione del Comune è grave, ma solo per l’inettitudine del Sindaco e della sua maggioranza. Noi seguiremo con attenzione i sui suoi sviluppi e su di essi vi informeremo dettagliatamente non appena il “proprietario della Piazza” ce lo consentirà. Solo l’ignoranza e la vigliaccheria politica portano a considerare gli avversari “nemici” da zittire. Per questa gente, come diceva M. L. King, si è “nemici” senza bisogno di dichiarare la guerra essendo sufficiente dire quello che si pensa.
Circolo P.D. di Serre
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