Salerno: interventi di De Luca su attuale situazione politica e siriana
Crisi siriana-La persona che ha mostrato più lucidità e consapevolezza dei problemi è ancora una volta questo straordinario Papa, che sta facendo di tutto per scongiurare l’intervento militare americano. Mi auguro che nessuno immagini di intervenire nella crisi siriana lanciando nuovi missili e nuove bombe per punire Assad. La situazione è estremamente complicata e pericolosa. Pensiamo a tutto quello che è successo dopo la “primavera araba”: sono crollati alcuni regimi dittatoriali e ne sono subentrati altri, spesso caratterizzati da violenza, intolleranza e caos, non dalla democrazia. Ecco perché in Siria bisogna fare attenzione: nessuno è in grado di sapere che vantaggi avrebbe il popolo siriano dalla caduta di Assad. Per questo mi sembra difficile da comprendere la posizione degli USA, che dopo diecimila morti si decidono ad intervenire per dare una lezione ad Assad. Non si capisce perché gli Stati Uniti continuino ad avere una doppia lettura della situazione internazionale: se esistono le Nazioni Unite, bisogna rispettarne i deliberati; non può decidere un singolo paese. Prima che si pronunci l’ONU è impensabile decidere in modo unilaterale. E poi sono convinto che un intervento americano rafforzerebbe Assad, perché in tutto il mondo islamico si scatenerebbe un movimento di protesta antiamericano. Certo, resta il problema dell’uso delle armi chimiche, che va bloccato e sanzionato: ma questo può essere fatto con iniziative politico-economiche di isolamento del regime siriano. Intervenire con le bombe sarebbe irresponsabile.
Situazione politica – Vicende Berlusconi e IMU- Continuiamo a voler farci del male. Qualunque persona responsabile capirebbe che aprire una crisi sarebbe gravissima. Oggi nel Governo è in atto un doppio scontro, uno politico e uno di potere. Sul piano politico pesa la vicenda Berlusconi e il ricatto permanente del Pdl. Cosa dovrebbero fare le forze politiche di fronte ad una sentenza passata in giudicato? L’errore più grande lo ha fatto proprio il Pdl che ha voluto ad ogni costo politicizzare la vicenda: questo rischia di influenzare le decisioni della Giunta, che invece dovrebbe giudicare solo in base alla libertà di coscienza dei suoi componenti. A mio parere il ricatto del Pdl va respinto: tolgano la fiducia subito, non dopo il 9 settembre. Altro argomento di scontro è sull’IMU, caso emblematico di pressione politica sul Governo. Superare l’IMU non significa prendere in giro gli italiani e mettere in discussione i conti dello Stato. A mio avviso non abbiamo cancellato proprio niente, si è solo fatto propaganda. Già la cancellazione della prima rata dell’IMU ha prodotto un mezzo disastro, perché per trovare la copertura si è dovuto ricorrere a tagli a mio parere del tutto sbagliati, su tutti quelli sulla sicurezza: per soddisfare una richiesta propagandistica rischiamo di creare danni cento volte peggiori. E allora, se il Governo deve fondarsi sulle pretese politiche di qualcuno, il gioco non vale la candela. E poi, se l’IMU finirà semplicemente per chiamarsi tassa sui servizi, gli italiani non saranno di certo contenti. Anzi, a gennaio la situazione rischia di essere ancora peggiore, perché la tassa sugli immobili resterà comunque sotto un nome diverso, ma, nell’ambito della tassa sui servizi, si sta producendo un’ulteriore imposta che unirà la tassa sui rifiuti e quella sui cosiddetti “indivisibili”. Ci stiamo aggrovigliando in una rete di contraddizioni e burocratismi che rischiano di essere peggiori della situazione attuale. Credo si debba fare un lavoro diverso, e cioè tagliare sulle spese inutili e incentivare l’incremento delle produzioni.
Ministero- Accanto a questo scontro politico, c’è nel Governo un vero scontro di potere, che mi vede direttamente interessato. Il problema è di sostanza. L’immenso comparto del mio Ministero, che è praticamente la somma di tre vecchi ministeri, non può essere appannaggio di un’unica forza politica, è necessario trovare un punto di equilibrio nelle responsabilità di questa immensa e decisiva materia. La legge 81/2001 prevede che ci sia la figura di un Viceministro cui sia affidata la responsabilità di un dipartimento, corrispondente ad uno dei vecchi ministeri poi accorpati: non è un regalo o una concessione, ma un obbligo istituzionale. Si può pensare di gestire tutte le competenze di questo Ministero come fatto privato di una forza politica? Questo scontro è nato subito dopo la nomina, perché il Pdl ha preteso, e ottenuto, una modifica legislativa per poter nominare un proprio esponente segretario del CIPE, laddove la legge prevede che il ruolo sia appannaggio della Presidenza della Repubblica. Se mi è consentito, io ora dico basta. Si parla tanto del fatto che io voglia mantenere due incarichi: io non voglio niente, io chiedo solo il rispetto della legge che disciplina le competenze nell’ambito dei Ministeri. In questo momento l’unico a rispettare la legge sono io, avendo attivato la procedura relativa al doppio incarico: che poi il Consiglio Comunale abbia i suoi tempi è altro discorso. Che la legge sia uguale per tutti lo dico io per primo. La legge la viola chi non rispetta la normativa 81/2011, chi da tre anni e mezzo ricopre il ruolo di Assessore regionale e Sindaco di San Severino o chi ancora oggi non nomina il Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli. Questa è la battaglia di legalità da fare, non le sterili polemiche di queste settimane. A questo proposito mi viene in mente la poesia di Trilussa “La lumachella della vanagloria”, che si adatta perfettamente a piccoli personaggetti della politica, che pensano di strusciarsi sulla mia persona immaginando di darsi un’importanza. Queste persone pensano di dimostrare di esistere facendo una polemica con me, ma in realtà non esistono. Mi riferisco soprattutto ad alcuni esponenti del Pd. L’altro problema di sostanza vero è che qualcuno ha paura che De Luca vada a Roma restando De Luca: tutti sanno che io, se devo lavorare, lavoro con il mio metodo, da uomo libero, contro la palude burocratica e per ottenere risultati; tutti sanno che non sono a Roma per mettermi una medaglia al petto, sto nei luoghi nei quali si può lavorare e ottenere risultati per la comunità. Per me contano i fatti e il rispetto dei territori. Se non è così, saluti e baci: sto bene dove sto.
Autorità dei Trasporti, Agenzia della Coesione, Piano Aeroportuale-Ho espresso dissenso rispetto ad alcune decisioni del Governo e questo dovrebbe confermare a tanti esponenti politici meridionali che è necessario tenere gli occhi aperti rispetto agli interessi dei diversi territori. Mentre gli investimenti per il Nord trovano il consenso e l’unità di tutte le forze politiche, quando parliamo del Sud, anziché difendere gli interessi del Mezzogiorno e della Campania, si fanno polemiche. Noi dobbiamo imparare a difendere gli interessi del territorio al di là delle bandiere di partito.Partiamo dall’Autorità dei Trasporti. Io ero convinto di fare una battaglia per collocarla a Napoli, come gesto di incoraggiamento e di aiuto ad un Sud che negli anni scorsi è stato depredato di 25 miliardi di euro di Fondi FAS. Certo, però, che se da Napoli non arriva nessuna proposta concreta, questa mia battaglia è inutile. Un’altra decisione riguarda la creazione di un’Agenzia della Coesione, un’agenzia unica per la gestione dei Fondi Europei: rischiamo di avere un esproprio ai danni delle Regioni e dei territori e una centralizzazione a mio parere pericolosissima. L’idea originaria era dell’ex Ministro Barca e serviva ad accelerare i tempi; ma la soluzione conclusiva a cui si è arrivati mi sembra ben altra cosa: così rischiamo di avere un’altra struttura burocratica che non accelera assolutamente niente. E poi, si sta elaborando il Piano Aeroportuale Nazionale. A tal proposito io credo sia da difendere Grazzanise nella sua nuova definizione, Capodichino, Pontecagnano. E, infine, dobbiamo iniziare a pensare ad investimenti da realizzare nella nostra area nell’ambito delle strade, delle ferrovie e delle altre grandi infrastrutture. Questo dipenderà dalla vita del Governo e dagli spazi operativi che saranno dati a qualcuno di noi: la verità è che tenerti incatenato fa comodo a molti. Altre singole decisioni del Governo mi lasciano perplesso. Per esempio i 150 milioni destinati alla Croce Rossa: benissimo, non togliamo nulla alla Croce Rossa; ma a tutto il mondo del volontariato cosa diciamo? Costituiamo, piuttosto, un fondo che dia un sostegno a tutte le realtà del volontariato, non ad una sola.
Metropolitana- Entro fine settembre dovremmo completare i lavori strutturali nelle stazioni della metropolitana di Salerno e, dopo qualche collaudo, entro la prima settimana di novembre, saremo in grado di avviare la messa in esercizio. Appena finiti i lavori, faremo un primo viaggio dimostrativo per rendere l’idea dell’opera che è stata realizzata. Coglieremo l’occasione del completamento dei lavori anche per riqualificare le aree esterne, per rifare il manto stradale e per riorganizzare la viabilità intorno alle stazioni. In seguito dovremo fare una battaglia perché il CIPE rifinanzi il completamento della metropolitana con le linee di collegamento fino all’aeroporto di Pontecagnano, con le aree di Cava e della Costiera e con l’Università. E poi restano da completare i lavori sulla Salerno-Avellino.
Ricordo Vassallo – Sicurezza- Sono stato nei giorni scorsi a San Mauro Cilento per ricordare la figura di Angelo Vassallo, un Sindaco che ha avuto il coraggio di battersi da solo per riproporre l’ineludibile esigenza di verità, e testimoniare la mia vicinanza ad una comunità che sta affrontando il problema della sempre maggiore penetrazione di forze criminali, soprattutto sulla fascia costiera. La preoccupazione di questa gente deve essere raccolta. Voglio ringraziare il Prefetto che ha convocato per lunedì pomeriggio il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza. L’obiettivo, ed è un impegno che mi assumo io stesso, è richiedere al Ministero dell’Interno qualche aiuto in più in caso di necessità. Anche per questo motivo, mi brucia che, per dar ascolto alle esigenze propagandistiche di qualcuno sulla vicenda IMU, si brucino miliardi destinati a garantire la sicurezza nei territori. Questa misura deve essere assolutamente cambiata. Proprio a San Mauro ho conosciuto una realtà molto interessante e di successo, una cooperativa per la produzione di olio biologico e più in generale per la valorizzazione della gastronomia cilentana. Creare economia, dare lavoro alla gente: anche questo è un modo per onorare il ricordo di una figura come Angelo Vassallo; e questo è ciò che conta davvero nell’esperienza politica, quello che cambi nella realtà e lasci nella coscienza delle persone. L’impegno politico così concepito vale mille volte più degli incarichi di Governo. Tanti parlamentari sono passati e sono finiti nel nulla; un lavoro, come quello in atto a San Mauro, cambia la realtà e resta nelle coscienze della gente. L’alta politica non è quella che si fa a Roma, ma quella che si fa tra la gente di carne ed ossa.
Opere e lavori pubblici- Illustreremo sabato il progetto di finanza da 60 milioni per il nuovo cimitero urbano che nascerà nella parte orientale della città ai confini con il Comune di San Mango Piemonte: non solo si fa un grande investimento e si risponde ad un’esigenza dei cittadini, ma si introducono nuovi servizi tipici di un cimitero moderno. La prossima settimana presenteremo anche il progetto dello Stadio Vestuti, progetto di finanza di 20 milioni con cui risolviamo anche il problema del mercato di via Piave. Abbiamo completato la gara per la variante di Matierno, dove entro un mese circa partiranno i lavori, mentre è in corso la gara per i lavori di ripascimento e difesa del litorale. A brevissimo partiranno i lavori per la realizzazione della torre dell’Autorità Portuale a Piazza della Libertà. Parte, poi, il cantiere di Porta Ovest. E si completano alcuni lavori di manutenzione stradale, in attesa della decisione, a metà settembre, della Cassa Depositi e Prestiti per l’accensione di un altro mutuo di 5 milioni per altre manutenzioni necessarie in diversi tratti stradali della città. Stiamo completando una nuova rotatoria in via Baratta: si registra in questi giorni qualche rallentamento del traffico, ma presto cambierà il sistema di circolazione e si rivelerà un intervento molto utile. Stiamo, infine, facendo lavori di pubblica illuminazione a Santa Margherita.