Salerno: Legambiente su problemi civici
Alla luce degli ultimi incidenti mortali dell’ultima estate rilanciamo la nostra proposta, fatta la scorsa primavera durante la tappa salernitana del Treno Verde, di istituire il limite obbligatorio di 30 km/h in tutto il territorio cittadino: qualche minuto in più di tempo può salvare vite ed evitare tante ferite.. e rendere la nostra città più vivibile. Nel frattempo esprimiamo vivo apprezzamento per la decisione del Comune di imporre limite velocità a 30 km/ora nel centro storico e cogliamo l’occasione per chiedere ufficialmente l’installazione di autovelox lungo le seguenti arterie cittadine: Lungomare Colombo- Lungomare Tafuri, Lungomare Trieste, Via Roma, Via Parmenide, via Scavate Rosse e su tutti gli incroci dei ponti sulla LungoIrno. In vista della prossima conferenza di servizi programmata per approvare la realizzazione dei box interrati sotto piazza Cavour sul lungomare del centro cittadino, nonostante diverse migliorie previste dopo le opportune osservazioni della Soprintendenza per i Beni culturali e Paesaggistici riteniamo l’intervento urbanistico non in linea con l’idea di snellire davvero la mobilità urbana verso un modello sostenibile che chiediamo da anni; anche e soprattutto in previsione della tanto agognata attivazione della metropolitana leggera che speriamo permetterà ed invoglierà tanti cittadini residenti in città e pendolari della Provincia a lasciare le proprie auto ed usare i mezzi pubblici.. Conosciamo e comprendiamo la difficoltà cronica per i residenti del centro storico nel trovare un posto auto nei pressi delle loro abitazioni e, invece di aspettare i box di piazza Cavour i cui costi di vendita o di fitto ancora non sono resi noti, chiediamo all’Amministrazione comunale e alla Municipale Salerno Mobilità di riservare tutti i posto auto in centro dall’inizio di Via Roma fino a Pazza Luciani solo agli stessi residenti… e di prevedere solo soste brevi per i non residenti… così da decongestionare l’intero ztl del centro storico, che vorremmo senza auto ed inquinanti motocicli, e le due arterie via Roma e Lungomare Trieste. Vi comunichiamo infine che abbiamo chiesto informazioni sul progetto di realizzazione del nuovo cimitero della città per quanto riguarda l’impatto ambientale del previsto inceneritore che dovrebbe smaltire i materiali di risulta dell’attività cimiteriale.
Legambiente