Sala Consilina: Ferrari per rete ferroviaria

Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro appoggia in pieno la battaglia fatta da cittadini e amministratori per salvare il Tribunale di Sala Consilina, che dovrebbe essere spostato a Lagonegro con l’accorpamento previsto dalla nuova mappa geografica giudiziaria. Quanto tuttavia stupisce è il fatto che il Sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, tra i più attivi nella battaglia pro Tribunale, ha rilasciato un’intervista al tg3 Campania, davanti al terminal bus, lamentando l’assenza di collegamenti tra Sala Consilina e Lagonegro e dimenticando di menzionare che c’è un’altra chiusura per cui lottare, quella che si protrae dal 1987: la ferrovia Sicignano-Lagonegro. Oltre ad essere un collegamento con Lagonegro, la tratta ferrata è anche un collegamento con il capoluogo Salerno, tanto lontano e tanto spesso evocato per la sua distanza. Il Comune di Sala Consilina ha anche deliberato a favore della ferrovia, ma ora che le battaglie per la ferrovia e per il tribunale si intersecano sembra non voler approfittare della situazione per rilanciare anche un’altra battaglia, supportata da Comitato e cittadini, quella per la riapertura al traffico  della ferrovia. Ferrovia che potrebbe diventare effettivamente una necessità – come evidenziato da molti cittadini che in queste ore ci stanno scrivendo – in quanto, ad oggi, l’unico collegamento diretto tra Sala Consilina a Lagonegro è garantito dal Servizio Sostitutivo con autobus di Trenitalia  e dal 14 Settembre si potrebbe assistere – speriamo di no – ad  un aumento di pendolarismo ‘giudiziario’ proprio con l’accorpamento del Tribunale.   Infatti il Comitato ha chiesto, con una precisa richiesta che si allega, all’Assessore ai Trasporti della Regione Basilicata di integrare il Contratto di servizio con Trenitalia Basilicata, che già garantisce e paga le corse dei treni e degli autobus sostitutivi sulla tratta Napoli-Salerno-Potenza, prevedendo corse veloci di autobus sostitutivi sulla tratta Lagonegro-Buccino, che attraversa il Vallo di Diano, in previsione della riapertura della tratta. Infine, una riflessione: tutti i sindaci del Vallo sono andati a Roma per manifestare con un autobus, e sulle principali testate locali sono state pubblicate le immagini che ritraggono in pullman i primi cittadini sorridenti ma con il traffico alle loro spalle. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, invece, è arrivato da Roma a Salerno  con il Freccia Rossa pur potendo usare sia l’aereo che l’elicottero.