Lauro: Sappe, sterminò famiglia, tenta suicidio in carcere
“Domenico Aschettino, l’ex vigilante che domenica 27 agosto 2013, a Lauro (Av) ha tentato di sterminare un’intera famiglia, questa sera nel penitenziario di Avellino ha tentato l’estremo gesto. Utilizzando una cintura legata ad una finestra, nel bagno della cella che lo ospitava ha quindi tentato di impiccarsi e solo grazie all’intervento tempestivo del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio l’insano gesto non si è compiuto. Il detenuto è stato soccorso e gli sono state prestate le cure del caso. Ancora una volta la Polizia Penitenziaria con alto senso del dovere e professionalità salva un’altra vita umana. Esprimo dunque il sincero e convinto apprezzamento del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il SAPPE, ai colleghi del carcere di Avellino.”Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri.“Un gesto particolarmente importante e da mettere in evidenza, tanto che il SAPPE chiederà all’Amministrazione penitenziaria di Roma una adeguata ricompensa (lode o encomio) al Personale di Polizia che è intervenuto per salvare la vita al detenuto. Un gesto eroico e da valorizzare che nelle carceri italiane accade con drammatica periodicità: si pensi che nel 2011 e 2012 la Polizia Penitenziaria ha sventato oltre 2.000 tentativi di suicidio di detenuti e impedito che più di 10mila atti di autolesionismo posti in essere da altrettanti ristretti potessero degenerare ed ulteriori avere gravi conseguenze”.