Salerno: prevenzione melanoma all’Ordine Medici
Domani, sabato, 14 settembre (ore 9 – 15), nella sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno (via SS. Martiri Salernitani, 31) si terrà il convegno dal tema “Prevenzione Melanoma”, organizzato dall’Ordine dei Medici di Salerno, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori)-Sezione di Salerno. Dopo i saluti istituzionali da parte del Presidente dell’Ordine dei Medici Salerno, dott. Bruno Ravera e la presentazione della giornata, da parte del Dott. Giuseppe Pistolese, si terrà la Lettura Magistrale del Prof. Lucio Andreassi. Alle ore 10, seguirà la tavola rotonda “Dalla Prevenzione Primaria-Fotoprotezione, alla Diagnostica non invasiva per la Diagnosi precoce e alle attualità terapeutiche” . Presiede: Prof. Lucio Andreassi , Modera la Dott.ssa Maria Bruna Santoni. Interverranno: Ing. Biomedico Marco Burroni (“Innovazione tecnologica per aiuto nella diagnosi precoce del melanoma”), Dott.ssa Alessandra Chiarugi – dermatologa di ISPO Firenze-Servizio diagnosi del melanoma-S.C. Prevenzione Secondaria e Screening (“Prevenzione secondaria del melanoma: esperienza dell’ISPO e prospettive future”); Dott. Gianni Gerlini – dermatologo del Centro di Riferimento regionale per il Melanoma, Ospedale di S. Maria Annunziata, Azienda Sanitaria Firenze (“L’interazione Raggi Ultravioletti-Cute”); Dott. Paolo Nardini, dermatologo di ISPO Firenze-Servizio diagnosi del melanoma-S.C. Prevenzione secondaria e Screening (“La fotoprotezione: modalità e presidi disponibili”); Prof. Paolo Ascierto –IRCCS-Fondazione Pascale (“Nuove Terapie”); Prof. Palmieri Giovannella – Responsabile Settore Tumori Rari Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e Clinica – Università degli Studi Federico II di Napoli – Facoltà Medicina e Chirurgia e il Dott. Damiano Vincenzo, Cattedra di Oncologia Medica Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Riferimento Tumori Rari Regione Campania (CRTR) Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (“Melanomi Rari”). Le conclusioni sono affidate al dott. Giuseppe Pistolese. Negli ultimi dieci anni l’incidenza del melanoma è aumentata fino a raddoppiare; difatti in Italia ogni anno si hanno circa 7.000 nuove diagnosi (700 circa in Campania) e più o meno 1.500 decessi per melanoma. In controtendenza rispetto alla incidenza, però, si registra una riduzione della mortalità. Questo perché oggi le possibilità di guarire dal melanoma, seppure ancora limitate, sono aumentate, sia per una più efficace prevenzione primaria e secondaria (migliore conoscenza ed eventuale eliminazione dei fattori di rischio personali ed ambientali; strumenti diagnostici più sofisticati ed affidabili quali i dermatoscopi ad epiluminescenza), sia per la nuova frontiera aperta nel campo terapeutico con la scoperta delle basi genetiche ed immunologiche nell’insorgenza del melanoma e la conseguente diffusione della immunoterapia.