Cava de’ Tirreni: Premio Licurti chiude con “Serata Liliana!”
Chiusura alla grande per il Premio Licurti, l’11 settembre scorso, negli ariosi spazi dei Giardini di San Giovanni e davanti alle massime autorità cittadine, dal Sindaco Marco Galdi all’on. Giovanni Baldi, dal Presidente dell’AST Mario Galdi al Commissario politico PDL Gigi Casciello, dall’Assessore alla Cultura Teresa Sorrentino agli altri Assessori e Consiglieri. Teatro, poesia, storia, sorrisi e canzoni. E tanti brillii di stelle. Ma,come il chiarore delle stelle è oscurato dalla Luna, così per tutti, nonostante le tre ore di spettacolo, è stata “la serata di Liliana”. Era tutta per lei, Liliana De Curtis, figlia del grande Totò e madrina della serata, l’attesa degli organizzatori e di tutta la Città. Davanti all’albergo, e lungo il Corso, ed all’ingresso dei giardini, e dentro il gremito spiazzale dei giardini, gli occhi, i cuori, i sorrisi, le mani tese per gli autografi, i sorrisi pronti per le foto ricordo, erano tutti per lei. Segni di affetto per lei e della vivissima presenza nella memoria del suo grande papà, splendido attore, espressione profonda dell’anima di un popolo, comico che non può morire. Del resto, tutta la serata, organizzata con entusiasmo e passione (e con uno staff comunale assolutamente all’altezza)dalla dea ex machina Teresa Sorrentino, Assessore alla Cultura e affettuoso gancio di amicizia con Liliana De Curtis, e dal Sindaco Marco Galdi che ha colto a volto la succosa opportunità, era volta a stabilire, anzi a ristabilire, un ponte tra la famiglia De Curtis e l’intera Città. Nel momento culminante, infatti, come a suo tempo fu pionieristicamente proposto dal giornale Cavanotizie.it, è stata offerta in omaggio alla Principessa una copia a grandezza originaria del quadro di Camillo De Curtisdi Licurti, oggi esposto nell’Aula Consiliare, che Totò, ritenendo rappresentasse un suo antenato, aveva cercato invano di acquistare, ricevendo però un cortese ma fermo rifiuto da parte del Sindaco Eugenio Abbro. Ne era rimasto amareggiatissimo, ma crediamo che in fondo avesse compreso che il Sindaco intendeva custodire un patrimonio della Città. Il sorriso “a pupille languide” che Liliana De Curtis ha mostrato davanti al quadro era una porta aperta su un mondo di ricordi e di affetti che tuttora la intenerisce profondamente e che rappresenta parte essenziale della sua identità. Ed è con il sorriso nel cuore che Liliana De Curtis è tornata nella sua Napoli, tanto è vero che, ai reiterati ringraziamenti ricevuti, lei ha risposto con un affettuosissimo messaggio indirizzato all’Assessore Teresa Sorrentino: Gentile assessore, siamo noi che ti ringraziamo per la grande emozione che ci hai dato. Quel bagno di folla è un grande regalo….IL Sindaco è stato uno straordinario padrone di casa. E tu sei divina. Grazie. C’era tutto in questo messaggio: la percezione tattile dell’affetto dei cavesi, il riconoscimento della classe accogliente del Sindaco Galdi, l’affetto profondo che la lega da circa vent’anni all’Assessore: quel divina non è un complimento da star system, ma il richiamo al collante religioso del loro legame, che è la figura di Padre Pio, anzi San Pio, del resto più volte evocato anche durante la serata, grazie alla presenza di Gianni Mozzillo, Direttore della RivistaSui passi di Padre Pio, oltre che amico sia della De Curtis che della Sorrentino.. Un riconoscimento alto, in questo messaggio, la ciliegina sulla torta della memoria nell’immaginario non solo dell’Assessore e del Sindaco, ma di tutta la Città. Un altro significativo riconoscimento è venuto dall’ex Ministro Mara Carfagna, che, pur se impossibilitata a presenziare per impegni istituzionali (ma era presente suo padre, il Dirigente Scolastico prof. Salvatore Carfagna, legato personalmente a Liliana De Curtis, anche nel nome di San Pio), ha inviato un messaggio non istituzionale, di affettuoso ed amichevolericonoscimento perl’opera dell’Assessore Sorrentino e del Sindaco Galdi, per la figura della Principessa Liliana, per la qualità complessiva dell’iniziativa.
Era doveroso dilungarsi di più, nel resoconto, sulla figura di Liliana De Curtis, faro della manifestazione, ma, come si è detto inizialmente, tutta la serata, ottimamente riuscita nonostante la lunghezza e la conclusione ad ora tarda, è stata caratterizzata da presenze prestigiose e qualificanti.
Da ideale primo valletto della Principessa nell’attesa e nell’immaginario cavese, senz’altro Manuel Foresta, il giovane e promettentissimo cantante cavese esploso quest’anno a The Voice, il talent show di Raffaella Carrà su Rai 2, risultando finalista ed anche vincitore del Premio del pubblico. Cinque canzoni, dalle sue origini all’inedito della trasmissione, un torrente di note sgorgate dalla sua voce cavernosa e armoniosamente modulata, dalla sua figura dinoccolata e possente, dal suo simpatico carisma nascente.
Cinque canzoni, e un viatico: l’attesa di una spedizione alFestival di Sanremo. Auguri!
Non dimentichiamo però che il cuore primario della serata era rappresentato dalla Premiazione della Rassegna teatrale, organizzata da Geltrude Barba e dedicata appunto, come Premio Licurti, al grande Totò ed alla sua parte “cavesizzabile”. Tutti gli intervenuti , coronando i commenti che si sono succeduti nel corso delle rappresentazioni al teatro Comunale “Luca Barba” durante l’estate, sono stati d’accordo nel lodare la qualità delle Compagnie e degli spettacoli, di impronta moderna e di impatto diretto col pubblico, che è accorso sempre più folto fino a determinare più di un tutto esaurito. Il premio idealmente è stato assegnato a tutte le compagnie proprio in ragione di questa qualità, con menzioni speciali: ad Antonello De Rosa, per il suo Le cinque rose di Jennifer da standing ovation;a Claudia De Biase per la performance che ha ricordato ai cavesi il dramma e la dolce figura della farfalla di maggioSimonetta Lamberti, uccisa dalla camorra;alla versatile, vivace, pastosamente bravissima Rosaria De Cicco, premiata per tutta una carriera che l’ha portata sotto i fari del prestigio nazionale. Insomma, tanti spettacoli, ed una Rassegna da replicare in futuro. E tanti complimenti alla Direttrice Artistica Geltrude Barba, che ha saputo scegliere alla grande e si è saputa circondare di uno staff di adeguata qualità, a cominciare dalla solare presentatriceCarmela Novaldi.
In rapida successione citiamo gli altri ospiti, tutti ben graditi e applauditi: Stefano Bucci, il popolare imitatore nazionale che si è divertito a rifare il suo Zeman, il suo classico Celentano, i suoi storici politici, Prodi e Berlusconi in testa, ed alla fine ha letto ’A livella con un’intonazione alla Totò. Il chitarrista Espedito De Marino, che ha eseguito, tra varie canzoni, il classico totoiano per eccellenza, la bellissima Malafemmena, del resto già cantata in passato con Roberto Murolo, anche alla presenza di Liliana De Curtis. Il maestro di pianoforte Gianni Adinolfi ed il maestro di percussioni Gerardo Sapere, che hanno sapientemente accompagnato tutte le performance musicali. Il cavese Gennaro Campania, figura storica del teatro classico e da cabaret. La giovane cantante Andrea Arena, che ha volato tra i classici della canzone napoletana con una voce già incisivamente calda e modulata. Il professore cavese Franco Bruno Vitolo,presente nella sua veste di giornalista che attraverso il periodo Cavanotizie.itaveva dato il primo input per la restituzione del quadro e che per l’occasione, oltre a commentare le prospettive di Cava col suo bell’avvenire dietro le spalle, ha riscoperto un’inedita ed amara poesia di Totò, Che è ll’ommo. La pittrice rumena Daniela Dumbrava, che ha regalato a Liliana De Curtis un suo quadro spirituale fatto di polifonici colori, suo figlio Raul, che a soli otto anni è già protagonista di fiction e che ha simpaticamente recitato una poesia di Totò. Francesca Cipriani, brillante talent scout e produttrice di trasmissioni televisive per bambini.
Ultima, ma non meno importante (anzi…), la presenza unificante del presentatore, il cavese Alfonso Senatore, inviato di Rai Uno Mattina, che con disinvoltura e spiritosa vivacità ha legato i numerosi momenti della serata, e nei momenti culminanti è riuscito anche far ridere di suo la Principessa De Curtis, il che lo ha giustamente gasato e gli ha permesso di chiudere in bellezza una bella serata da conduttore leader nella sua Cava.
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