Salerno: Celano scrive alla Sovrintendenza per tutela paesaggistica
Il sottoscritto, dott. Roberto Celano, Consigliere Comunale di Salerno, PREMESSO: Che si apprende da note redatte dall’associazione “Italia Nostra” che si riscontrerebbe l’assenza di autorizzazione paesaggistica sulla deviazione del torrente Fusandola per effetto del vincolo di cui alla lettera c) art. 142 D.lgs. n. 42/2004, che sarebbe necessaria in quanto torrente iscritto nell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Salerno ex. R.D. n. 1775/1933;
– Che si riscontrerebbe l’assenza di autorizzazione paesaggistica persino sulla variante al PUA (variante progettuale) sub comparto 1, approvata con delibera di Giunta Comunale n. 946 del 27/08/2010, avente ad oggetto negozi per 3200 mq circa previsti addirittura a mare, in parte su arenile specchio acqua;
– Che l’associazione “Italia Nostra” avrebbe già inoltrato una richiesta di chiarimenti nel merito senza aver avuto alcun riscontro;
– Che l’associazione “Italia Nostra” ha denunciato l’avvenuta scadenza dell’autorizzazione paesaggistica n. 20/2008, avvenuta in data 19/02/2013 per decorrenza quinquennale;
– Che il Soprintendente, nel riscontrare la nota di “Italia Nostra”, che evidenziava la scadenza dell’autorizzazione paesaggistica n. 20/2008, rappresentava che, essendo intervenuto il “Decreto del Fare” (Giugno 2013), la scadenza in questione “sarebbe” da ritenersi prorogata e quindi “valida ed efficace quantomeno fino al 18/02/2014”;
– Che pare evidente che il “Decreto del Fare” non può avere, però, valenza retroattiva e che, in ogni caso, non si comprende come si sia potuto procedere nella realizzazione dell’opera dalla presunta scadenza del 19/02/2013 all’entrata in vigore del “Decreto del Fare” (Giugno 2013);
– Che, su tali vicende, l’associazione “Italia Nostra” ha inoltrato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Salerno;
– Che si rammenta che la vergognosa speculazione edilizia denominata “Crescent”, edificio sovradimensionato realizzato su area demaniale, ha potuto incredibilmente prendere avvio solo a seguito di un”frastornante” silenzio-assenso della Soprintendenza di Salerno. TANTO PREMESSO Chiede alla S.V. di avere delucidazioni, possibilmente in tempi rapidi, nel merito dei vari punti rappresentati in premessa, in considerazione che l’edificazione continua su un comparto che per buona parte (23.000 mq circa) è ancora del “Demanio Mercantile Marittimo”, cosi come dichiarato in una nota dell’agenzia del Demanio del 6.08.2013 a firma del Direttore Regionale Dario Di Girolamo.
Roberto Celano Consigliere Comunale