Agropoli: XVI edizione Mediterraneo Video Festival
Dal 20 al 22 settembre 2013 ad Agropoli (SA) va in scena la XVI edizione del Mediterraneo Video Festival, con la direzione artistica di Maria Grazia Caso e con il sostegno del Comune di Agropoli e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il focus della XVI edizione è la Musica in Transito. La “musica” raccontata dalle immagini e dalle storie dei film in programma al festival. “In transito” come espressione di movimento, di viaggio, di contaminazioni culturali. Otto i titoli in concorso per l’assegnazione del premio Mediterraneo Video Festival 2013 al miglior documentario della selezione internazionale dalla giuria presieduta da Tony Shargool e composta da Alessandro Pesci e Jamal Ouassini. http://www.medvideofestival.net/la-giuria/ Tra i film in concorso: Cello Tales di Anne Schiltz Lussemburgo, Tango, No Todo Es Rock di Jacques Goldestein (Francia), 1982 l’Estate di Frank di Salvo Cuccia (Italia), Il Lupo Sul Tamburo, Un viaggio Tra I Musicisti Kazaki di Nello Correale (Italia)Just Play di Dimitri Chimenti (Italia/Francia/Palestina), Aria Tammorra di Andrea Gagliardi (Belgio), Tradinnovazione Una Musica Glocal di Piero Cannizzaro (Italia), Jazzta Prasta Or Wich Are The Bulgarian Notes di Andrey Slabakov (Bulgaria) http://www.medvideofestival.net/film-in-concorso/). Ad aprire il festival il 20 settembre alle ore 19,00 nella sezione Extra sarà presentato l’inedito Kamanchè con Gianna Nannini. Il video è stato registrato durante il viaggio di Gianna Nannini in Iran, nel 2007, e si basa sulla ricerca su strumenti medievali per il progetto Opera Pia De’ Tolomei, di qui l’approccio dei giovani iraniani con tali strumenti, una contaminazione con la musica iraniana basata sulla melodia, che ha portato alla realizzazione del brano Testamento di “Pia come la canto io”, registrato a Teheran presso i Dohol Studio da Reza Asgarzadeh. Tra i film fuori concorso Exodus – Finding Shelter di Tommaso D’Elia e Silvia Bonanni. Il film documenta la storia di un affiatato e determinatissimo gruppo di lavoro che affronta un vero esodo per trovare rifugio in un altro paese. Una delocalizzazione forzata per realizzare un’idea e proseguire un progetto. Il Rototom Sunsplash, festival reggae tra i più grandi del mondo. L’edizione 2013 del festival aprirà la sua finestra sul mondo al Marocco con la presenza del Maestro Jamal Ouassini, (www.ziryab.it) che ci condurrà nella tradizione musicale del mondo arabo nord-africano e mediterraneo. Un cartellone ricco di eventi come lo spazio incontri d’autore sempre dedicato al Marocco con Transiti in Marocco a cura di Giovanna Napolitano . Il fascino delle ambientazioni marocchine raccontate da una scrittrice/viaggiatrice d’eccellenza. La musica che viaggia e la musica in mostra “Il canto, il battito, la memoria” è il titolo di una originalissima mostra sulla liuteria storica del Mezzogiorno ed in particolare sulla chitarra battente a cura di Ciro Caliendo che sarà inaugurata il 21 settembre alle ore 11,00 nell’ambito degli itinerai del festival presso le sale di Palazzo Verrone a Rocca Cilento. I premi speciali Medfest 2013 sono stati assegnati al musicista compositore Daniele Sepe da sempre impegnato nell’incontro e di stili e culture musicali , autore di colonne sonore; e a Marco Missano promettente autore di videoclip che ha ottenuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale tra gli altri con ”Welcome to Babylon” degli A Toys Orchestra, vincitore del Premio PIVI 2012 come migliore regia. Un festival che viaggia si contamina, alla ricerca di linguaggi e storie in paesaggi da scoprire. Incontri, dibattiti con la partecipazione di registi e personalità della cultura del Mediterraneo insieme a raccontare la contemporaneità di quest’area del mondo in modo coinvolgente, interattivo e stimolante per il pubblico.