Salerno: Cisal, Paestum dev’ essere inserita nel decreto valorizzazione
Un risultato importante che rimette in primo piano il ruolo dei territori campani nell’ambito del turismo culturale, il responsabile provinciale della Cisal Salerno, Giovanni Giudice, ha espresso viva soddisfazione per la candidatura del Cilento e del Vallo di Diano tra le Capitali europee della Cultura 2019. “La candidatura del Cilento e del Diano a Capitale europea della cultura 2019 incontra tutto il nostro favore e ci fa ben sperare che finalmente queste zone ad altro valore culturale e artistico possano avere l’importanza che meritano e appropriarsi del ruolo di primo piano che territori del genere meritano sul piano del turismo culturale”. Esprime la sua soddisfazione Giovanni Giudice, dopo la notizia della nota ufficiale del ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo del 30 settembre di quest’anno, di porre in evidenza la candidatura della ‘Città diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d’Italia’. “Dalla Certosa di Padula ai Parchi fino ai siti archeologici sparsi su tutto il territorio, le nostre aree meritano un tale riconoscimento, dopo che già Amalfi, che pure aveva presentato la sua candidatura, non ha potuto concorrere perdendo, purtroppo, una grande occasione”. Su esclusione dei siti archeologici di Paestum: “Mentre plaudiamo al Vallo e al Cilento, dobbiamo però constatare che Paestum non è rientrato nel Decreto Legge numero 91 dell’8 agosto 2013 ‘Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo’, un’esclusione non accettabile per il sito archeologico di Paestum che è patrimonio mondiale dell’Unesco”, tuona Giovanni Giudice, “siamo solidali con il sindaco Italo Voza che ha richiesto al ministro Bray l’inclusione del sito di Paestum neld ecreto 91. I beni cultuali sono fonte di turismo, e cioè di ricchezza per il nostro territorio, opportunità di lavoro e di sviluppo. In questo modo vengono messi in discussione tutti questi fattori”.