Salerno: sindacati in risposta a Roscia su Italcementi

I sindacati di categoria  in risposta al coordinatore del Pdl Coscia sottolineano che non si tratta di gelosia di interventi delle rappresentanze aziendali  dell’Italcementi , ma come già affermato, il loro ruolo è circoscritto nell’ambito aziendale e non è consentito, nel rispetto delle corrette relazioni sindacali, parlare a nome e per conto della Feneal Filca e Fillea, se non concordato preventivamente. Né tantomeno ci possono interessare gli impegni personali e politici del Coordinatore Cittadino di Forza Italia che sono di sua esclusiva prerogativa.Tutto quanto sopra esposto ovviamente non è frutto dell’inventiva approssimativa delle OO.SS., né tantomeno “lesa maestà”, ma è sancito da Regole ben precise, da Statuti e Congressi regolarmente svolti che danno rilievo ed importanza, democraticamente, ai ruoli svolti dai lavoratori, dalle R.S.U.  e dai Dirigenti Sindacali. Siamo ben consci della poca conoscenza in materia di ordine sindacale e soprattutto di “Congressi”  del sig. Roscia, (tra l’altro la sua funzione a Coordinatore Cittadino  non è certamente di ordine elettiva) , ma pretendiamo, quando non si conoscono le buon regole democratiche, di non trincerarsi strumentalmente, da galantuomo che è, dietro al dramma continuo che l’attuale crisi sta producendo e delle richieste di aiuto di lavoratori in difficoltà.Le organizzazioni sindacali ogni qualvolta .hanno rappresentato la crisi del settore nella provincia di Salerno, denunciando il mancato avvio di opere importanti a causa del patto di stabilità o per problemi burocratici spesso dovuto anche alla lentezza della Regione Campania, hanno sempre sollecitato attraverso gli organi di stampa gli interventi di tutte le forze politiche in campo al di là degli schieramenti di appartenenza politica, siano essi di centro di sinistra o di destra, ottenendo soltanto infiniti silenzi. Anzi  Feneal  Filca e Fillea sono convinti che c’è bisogno delle migliori  intelligenze per creare quella sinergia che ci consente di uscire da questo pantano per rivendicare i finanziamenti per il nostro territorio, con avvio di Opere importanti come la  Salerno – Avellino. Pertanto  invitiamo al coordinatore Coscia  ad interessarsi anche di tale opera che  rischia di vedere perdere il finanziamento di 123 milioni di euro .