Rubrica: l’Avvocato risponde: “Locazioni”
Egr. Avvocato, mi chiamo Andrea ed abito con la mia famiglia in un appartamento preso in affitto. Per una serie di difficoltà economiche sulle quali non mi dilungo, non ho provveduto al pagamento delle ultime tre mensilità del canone di locazione. Ho ricevuto per questo un’intimazione di sfratto dal locatore dell’appartamento. L’udienza si terrà il prossimo mese di dicembre. Vorrei sapere se ho ancora la possibilità di rimediare e proseguire la locazione. La ringrazio.
Egr. Sig. Andrea, il fatto che lei abbia ricevuto un’intimazione di sfratto per morosità e che sia stato citato in giudizio, non significa che la sua locazione debba necessariamente estinguersi nel peggiore dei modi. Potrà, infatti, provvedere al pagamento dei canoni scaduti, oltre gli oneri accessori maturati, gli interessi e le spese sostenute dalla sua controparte, fino al giorno della fissata udienza. Non solo, ma nel caso non dovesse riuscire ad effettuare il pagamento così come dovuto, potrà chiedere al giudice, nella medesima udienza, un termine (“termine di grazia”) fino a 90 giorni per provvedere in tal senso. Il termine in questione non potrà essere concesso più di tre volte in un quadriennio.
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