Salerno: presentata XVI ediz. BMTAPaestum
Presentata, nel corso di un’affollatissima serata – evento svoltasi all’interno della Chiesa longobarda di San Pietro a Corte nel cuore del centro storico di Salerno, la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum, nel perimetro del sito sotto tutela Unesco (Parco Archeologico, Basilica Paleocristiana, Museo Archeologico Nazionale), dal 14 al 17 novembre prossimi. Introdotti dal direttore e ideatore della Borsa, Ugo Picarelli, in rappresentanza degli enti promotori sono intervenuti il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, l’Assessore al Turismo e Beni culturali della Provincia, Costabile D’Agosto, la Soprintendente ai Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento, Adele Campanelli, la Direttrice dell’Ept di Salerno, Lidia Tesauro. Il sindaco Voza ha sottolineato come la Borsa, quest’anno, si svolga “finalmente nel suo luogo naturale: è per questo che il Comune, per la prima volta in 16 anni, partecipa con un forte impegno economico all’organizzazione. Il Mediterraneo, e tutte le nazioni che si affacciano su di esso, catturano il 25% del turismo mondiale. Nel 2022 si prevede l’arrivo di 202 milioni di nuovi visitatori provenienti da tutto il mondo: una previsione che chiama tutte le istituzioni, dai livelli più bassi a quelli più alti, ad uno sforzo di promozione e rilancio delle più importanti destinazioni turistiche, in primo luogo quelli legati alla fruizione dei beni culturali”. La Soprintendente Campanelli ha rivelato che “ci sono cinque progetti in campo per il sito archeologico di Paestum. Con queste attività cerchiamo di recuperare qualche ritardo accumulato in passato. Spostandosi nell’area archeologica tutelata dal sito Unesco, la Borsa ci dà una grossa mano nell’opera di rilancio e promozione del sito, aiutandoci nel percorso di destagionalizzazione che abbiamo intrapreso. Paestum – ha concluso la dottoressa Campanelli – deve smettere di essere la destinazione del quarto giorno per chi è stato a Pompei, e diventare una destinazione primaria, all’interno di un circuito territoriale comprendente Velia, Pertosa e il resto del cosiddetto patrimonio diffuso della provincia”. Per l’Ept di Salerno è intervenuta la Direttrice Lidia Tesauro, che ha portato il saluto dell’Assessore regionale ai Beni culturali e al Turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese: “I giacimenti culturali e archeologici rappresentano attrattori di turismo tutt’altro che secondari, su un territorio caratterizzato dalla presenza di straordinarie risorse naturali e paesaggistiche. La Borsa rappresenta il momento più alto di promozione di questo specifico segmento del settore turistico”. “Fare rete per restituire al turismo il ruolo di volano dell’economia provinciale”. Questo il senso dell’intervento dell’Assessore provinciale al Turismo e ai Beni culturali, Costabile D’Agosto. “Il 55% del nostro territorio provinciale è sotto tutela Unesco. Ciò spinge la Provincia ad impegnarsi sempre di più a tutelare e promuovere i beni culturali, che costituiscono la massima parte di questo 55%. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è, sotto questo aspetto, l’appuntamento più importante dell’anno, anche perché la sua filosofia si sposa alla perfezione con la strategia istituzionale messa in campo recentemente che punta tutto sul concetto di ‘sistema’”. Dopo un breve indirizzo di saluto di Enzo Todaro, presidente dell’Associazione giornalisti salernitani, Franco Esposito, direttore di Telecolore, che ha ripreso l’intera manifestazione, ha moderato un talk show con l’archeologo-divulgatore Mario Tozzi, intervistato dal responsabile della redazione salernitana del Corriere del Mezzogiorno, Gabriele Bojano, e dal direttore del quotidiano La Città, Angelo Di Marino. A seguire, per sottolineare la scelta del luogo, l’antico complesso longobardo di San Pietro a Corte, è stato proiettato il video “L’Italia dei Longobardi” prodotto dall’Associazione Italia Langobardorum e realizzato da ArcheoFrame – Laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. In conclusione della serata, l’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra, ha guidato i numerosi ospiti ad una visita al centro storico della città illuminato dalle Luci d’Artista.