Salerno: Coordinamento Provinciale per Civati

Nei giorni scorsi, il Coordinamento Provinciale Salerno per Civati ha incontrato il riconfermato segretario uscente della Federazione salernitana del Partito Democratico, Nicola Landolfi. Per il Coordinamento erano presenti: Paolo Donnarumma (referente provinciale della mozione), Mauro Buono (coordinatore dell’Agro nocerino-sarnese), Ippolito Ceriello (coordinatore della Valle dell’Irno), Pippo Vano (coordinatore del Cilento) e Roberta D’Amico (membro della Commissione Prov. di Garanzia in quota Civati).  I civatiani si soni detti certi che il segretario Landolfi saprà e sarà  garante dei principi fondanti del pd e versati nel codice etico, nello statuto e nel manifesto.

 L’incontro, fortemente voluto dal Coordinamento, ha fatto sì che la struttura si interfacciasse, dal punto di vista istituzionale, con la Federazione e in particolare con il Segretario aprendo così un dialogo e avviando un confronto diretto su come rimettere in moto il Partito Democratico in provincia di Salerno. “Da parte del Segretario, piena disponibilità nei confronti del lavoro e dell’impegno del coordinamento per Civati che apre questo lungo cammino che porterà all’8 dicembre, data delle primarie e comunica a tutte le democratiche e i democratici della provincia di Salerno che anche qui nel nostro territorio c’è un gruppo trasversale, dal punto di vista anagrafico e geografico, che sostiene la candidatura di Pippo Civati.

Il Coordinamento dichiara: – Per Noi, la figura di Pippo Civati rappresenta qualcosa di nuovo e innovativo sulla scena politica nazionale, lo si nota guardando chi sostiene la sua candidatura a livello nazionale ma soprattutto locale, facendo notare che alle sue spalle non ci sono “apparati” o grandi sponsor, ma semplici militanti o amministratori periferici ;una persona coerente rispetto a quello che fu il programma della coalizione di centro-sinistra durante l’ultime elezioni politiche, un patto che i nostri elettori hanno sottoscritto ma che i nostri dirigenti purtroppo hanno rinnegato, ed espressa soprattutto nel non dare la fiducia al governo Letta-Alfano.

Inoltre:-La novità non è verso una collocazione centrista, o come viene definito asse tra i progressisti e i moderati di centro, al quale interno cominciano a vedersi delle spaccature, ma la vera svolta è a sinistra. In una sinistra che contempli al proprio interno i nostri alleati più fidati, come Sel una sinistra che rispetto all’Europa sappia prendere posizioni chiare in difesa dei cittadini sbattendo i pugni sul tavolo con convinzione e determinazione. Abbiamo bisogno di un Partito che si faccia carico, soprattutto in questo periodo di forte recessione, di problemi fondamentali che non possono essere messi all’angolo solo perché poco rilevanti e rimandandoli a una futura discussione. Lo sfociare di questa crisi economica ha reso ancor più evidente la grave mancanza di politiche a tutela dei cittadini soprattutto verso i meno abbienti, mancanza quasi assoluta di politiche di welfare. Ha allargato ulteriormente il divario sociale tra i cittadini, rendendoli a volte insofferenti a questo clima e capaci di compiere gesti estremi. E’ per questo che serve un Partito con una propria identità, che sappia esprimere una alternativa forte, che sappia intercettare i cambiamenti della società, scendendo in strada, aprendo i circoli alla discussione non solo ai militanti ma anche ai simpatizzati e all’intera comunità, e non chiudendosi nelle stanze dei Palazzi romani. In altre parole abbiamo bisogno di un partito che sia il più vicino possibile ai cittadini nei metodi e nelle proposte, che si riprenda il voto prima degli elettori di centro-sinistra delusi e poi quelli di centro-destra. E’ per questo che sosteniamo Pippo Civati perché è l’unico candidato che può farsi carico di queste istanze.