Salerno: Trasferta partenopea amara per Carpedil, Saces s’impone 59-45
Chiude con due punti in sei partite il girone d’andata della Carpedil Salerno Basket ‘92, che dopo l’affermazione contro il fanalino di coda Viterbo della scorsa settimana inciampa nuovamente fuori casa, al cospetto di una Saces Dike Napoli costruita per vincere e finora attardata in classifica con sei punti e terzultima proprio davanti alle granatine. Le napoletane del nuovo coach Orlando si sono imposte col risultato di 59-45 al PalaVesuvio pur non potendo disporre del roster al completo. Qualche acciacco anche tra le granatine, D’Alie ha stretto i denti ed è scesa sul parquet. Primo quarto equilibrato, poi nei secondi dieci minuti di gioco le padroni di casa volano con un parziale di 19-8 che dice tutto. Timida reazione delle salernitane che arrivano però soltanto a -10, non riuscendo a raggiungere le avversarie che, di contro, gestiscono il risultato nel finale. Non è contenta Angela Somma, massimo dirigente della Carpedil Salerno: “Prenderemo seri provvedimenti”, ha tuonato nel lasciare l’impianto partenopeo scura in volto.“All’inizio potevamo stare avanti di qualche punto, siamo partiti con tanta intensità, però poi abbiamo subito la fisicità delle avversarie come ci capita spesso – commenta coach Giancarlo Natale – Abbiamo delle lacune che vanno colmate, in questo momento si fa fatica in alcuni punti del campo. Chi ha giocato ha dato tutto ciò che poteva, abbiamo chiuso la gara ancora raddoppiando e provando i contropiedi, segno che il problema non è atletico. Siamo rimasti in gara finché potevamo, molti tiri aperti non ci hanno sorriso”. Domenica prossima altra trasferta ostica: per la prima del girone di ritorno la Carpedil sarà di scena ad Ariano Irpino.