La Salernitana batte il Frosinone in zona Cesarini

Maurizio Grillo

La Salernitana fa lo scalpo eccellente. Nella palude dell’Arechi Mendicino regala una vittoria per 1-0 tanto preziosa quanto importante contro il Frosinone capolista. Esame di maturità superato per i granata contro la prima della classe  dopo il pari per 2-2 raggiunto in rimonta a Catanzaro: un’iniezione di fiducia non indifferente sia in chiave classifica sia per il morale. Perrone conferma il 4-4-2 di settimana scorsa con quattro novità nell’undici titolare: Siniscalchi rileva Sbraga in difesa, mentre Mendicino e Guazzo, autori delle due marcature in terra calabra, compongono il tandem offensivo. Tra i pali ritorna Iannarilli. Stellone risponde con una squadra schierata con modulo speculare: speranze offensive risposte in Ciofani e Curiale. “La Curva Sud Siberiano è vicina al popolo sardo”: durante il minuto di raccoglimento pre gara campeggia il seguente striscione nell’anello superiore della Curva. Primo tiro della gara ad opera di Guazzo, ma la mira del Principe è imprecisa. Sin dai primi minuti è chiaro quale sarà il leit motiv del match: il campo è una risaia e ci sono poche possibilità di creare azione. Al 13′ occasione per la Salernitana: Capua si fionda su un pallone vagante al limite e il suo tiro subisce una deviazione che per poco non beffa Zappino. Primo giallo del match al quarto d’ora: ammonito Tuia per fallo su Ciofani. La punizione di Gucher finisce centrale. Al 19′ Gessa pareggia il conto delle ammonizioni. Un minuto dopo cross di Montervino e Mendicino non riesce a calciare a rete. A metá tempo gialli per Capua e Crivello. Minuto 25: miracolo di Zappino su colpo di testa di Luciani e palla in corner. L’intensità del match si alza con il trascorrere dei minuti a dispetto delle pessime condizioni del rettangolo di gioco: le squadre cominciano ad allungarsi e ne beneficia lo spettacolo. Svarione di Siniscalchi al 31′, Curiale ne approfitta e Iannarilli salva capra e cavoli. Un minuto dopo Guazzo, servito in profondità da Mendicino, coglie il palo esterno a Zappino battuto. Al 34′ Iannarilli smanaccia una punizione e Gessa spara alle stelle. Minuto 38: Curiale sfiora ancora il vantaggio su assist di Ciofani e Iannarilli para coi piedi. Lo spettacolo in campo è godibile: era da tempo che non si vedeva un match così. Le ostilità della prima frazione di gioco si chiudono sullo 0-0 senza neanche un secondo di recupero. “noi pretendiamo che tutte le vite vengano rispettate, noi vogliamo questa vittoria: sì a Stamina!”: prima dell’inizio della ripresa i tifosi espongono questo striscione. La battuta della ripresa si ripete due volte perché i calciatori ciociari invadono la metà campo avversaria e Curiale ne fa le spese subendo il giallo. Al minuto 2 Guazzo riceve da Mendicino e calcia centralmente. Al 6′ Curiale riceve in area e tenta il tiro a giro, la sfera sfiora il montante. Tre minuti dopo ammonito Gucher. Al 10′ episodio dubbio in area granata: Tuia trattiene Curiale in area, il numero 11 cade, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per la concessione del penalty. Brivido al 15′: Perpetuini calcia di prima intenzione di contro balzo e sfiora il palo alla destra di Zappino. Primo cambio della partita al minuto 21: Gustavo sostituisce Ricci. Un minuto dopo occasione ghiotta per i granata: Guazzo non devia in rete il tiro cross in diagonale del neo entrato. Al 24′ prima sostituzione per gli ospiti: dentro Aurelio, fuori Gessa. Due minuti dopo Mendicino impegna Zappino alla parata in due tempi. Buon momento dei granata: Luciani impegna Zappino nella deviazione in corner. Alla mezz’ora giallo anche per Matteo Ciofani. Dopo Guazzo sfiora soltanto di testa il cross invitante di Montervino. Al 34′ occasione ancora per i granata: Guazzo lancia Montervino, sul quale esce tempestivamente Zappino.  Un minuto dopo Iannarilli salva il risultato sue due conclusioni ravvicinate di Ciofani e Curiale, mentre sul contropiede Perpetuini impegna Zappino dal limite. Clamorosa chance per la Salernitana: Mendicino non ribadisce in rete una corta respinta di Zappino su cross di Luciani. Al 43′ arriva il meritato gol della vittoria: immensa azione di Montervino sulla destra e cross al bacio per Mendicino che batte Zappino con una mezza girata all’incrocio. Girandola di cambi prima della ripresa del gioco: dentro Carrus e Cesaretti fra gli ospiti, Perrone getta nella mischia Sbraga per Mendicino. La Salernitana difende il prezioso vantaggio e porta a casa i tre punti. Può essere la svolta.