Napoli: Coisp, Capo Polizia lancia allarme sicurezza
L’eco delle dichiarazioni del Capo della polizia , Prefetto Pansa, non si è ancora attenuata. Il massimo esponente della Polizia di Stato ha messo in chiaro la gravità della attuale situazione che vede tagli spaventosi al Comparto sicurezza con contestuale abbassamento del livello di sicurezza dovuto ai cittadini di un paese democratico. Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato indipendente di Polizia Coisp, il quale ha dichiarato: “Mai come questa volta le parole del Capo della Polizia , Prefetto Pansa, rispecchiano pienamente la realtà ed aprono prospettive future tutt’altro che ottimistiche. I continui tagli al Comparto sicurezza che ormai registriamo quasi quotidianamente a partire dalla famigerata Legge 78 del 2010 voluta dal Governo Berlusconi e confermata dal Governo Monti, stanno creando una situazione non più tollerabile. I cittadini che pagano tasse e quindi hanno diritto alla sicurezza, devono sapere che l’età media degli appartenenti alla Polizia di Stato e di tutto il Comparto si aggira sui 45 anni, che il turn over estremo attuato in nome della spending rewiev comporta un deficit di migliaia di unità tra gli agenti, i tagli trasversali e senza cognizione stanno comportando gravi problemi nella gestione del personale, costretto a fare straordinari che non possono essere retribuiti. Gli operatori, in nome dell’alto senso di abnegazione spesso sono costretti ad autotassarsi per acquistare anche il materiale di cancelleria. In Campania, regione che rappresento in qualità di sindacalista, assistiamo a realtà molto differenti tra loro ma con un unico denominatore comune; Napoli , città tra le più difficili da gestire sotto il profilo della sicurezza, vede una carenza di migliaia di uomini tra le forze dell’ordine che non garantiscono un controllo del territorio capillare in contrasto con la micro e macro criminalità; abbiamo poi Caserta, con il famoso progetto “Modello Caserta” tanto caro ai soloni, ma che è miseramente fallito proprio per i tagli sconsiderati; realtà come Avellino, Benevento e Salerno, apparentemente molto tranquille, spesso vedono la impossibilità a garantire il minimo servizio di controllo del territorio. Apprezziamo molto – ha concluso il leader campano del Coisp – le parole del nostro Capo della Polizia Prefetto Pansa, ma non possiamo esimerci dall’affermare che questi sono concetti che ripetiamo da anni e che non ci stancheremo mai di ribadire, proprio perché teniamo a cuore la sicurezza degli operatori e quella dei cittadini. Ora chiediamo fatti e non più parole!!!”.