Cava de’ Tirreni: Del Vecchio su bilancio comunale

Bilancio lacrime e sangue per i cittadini cavesi, spettatori inermi di un disastro che porterà la città allo sbando. Aumento indiscriminato delle imposte che incideranno in maniera consistente sulle tasche dei contribuenti, occasioni di finanziamenti già stanziati e persi per incapacità politiche e gestionali, nessuna programmazione a lungo termine ma solo tentativi di tappare falle ai tantissimi vuoti creati da una discontinuità politico amministrativa determinata da ben 6 rimpasti intervenuti in quattro anni, tanti per un Sindaco che perde ogni credibilità davanti all’opinione pubblica quando afferma con presunzione di voler ritornare solo oggi a concentrarsi sui problemi reali della nostra comunità. Tralascio i problemi tecnici e procedurali che hanno portato all’approvazione di questo bilancio perché ci sono organi deputati al controllo della regolarità contabile degli atti propedeutici, già al lavoro, per effettuare un’analisi politica del voto. Ed proprio l’aspetto politico che desta preoccupazioni e lascia più di una perplessità. Si è tornati alla grande ammucchiata che in passato ha prodotto solo risultati fallimentari, ed in questo rinnovato quadro politico sconcertante e sorprendente è stato l’atteggiamento di Forza Italia che fino a pochi giorni fa, attraverso il suo commissario cittadino, Gigi Casciello, aveva assunto una posizione di netta contrarietà rispetto alla nuova squadra di governo incrementata solo numericamente da Fratelli d’Italia e che ora non ha avuto esitazione ad entrare in maggioranza pur di conservare posti al sole nella futura giunta. Amareggia che un partito come Forza Italia di cui mi onoravo di far parte e che nel segno di una rinnovato modo di fare politica ha aveva inaugurato un nuovo corso fondato sulla meritocrazia, oggi china la testa per logiche di gestione del potere. Questa purtroppo è la politica cavese dove i valori della responsabilità , della coerenza e della dignità politica sono solo un lontano ricordo.
Avv. Giovanni Del Vecchio