Regione: Mucciolo su sistema proporzionale
On. G. Mucciolo: “Il sistema proporzionale con preferenza non è da demonizzare”.“La sentenza della Corte Costituzionale sul porcellum ha scatenato una corsa di opinionisti e politici a scagliarsi contro il proporzionale con preferenze. Lo scandalo sarebbe il ritorno al sistema elettorale della Prima Repubblica!Eppure i Governi, che si avvicendarono, determinati dalle forze politiche presenti in Parlamento hanno dato risultati di rilievo e di tutto rispetto sia nella fase della ricostruzione postbellica sia in quella successiva, in particolare coi Governi di centrosinistra, consentendo all’Italia crescita economica, crescita sociale e civile con riforme straordinarie come la scuola media dell’obbligo, la riforma sanitaria e previdenziale, lo Statuto del Lavoratori, l’aborto, il divorzio… La Prima Repubblica ha portato l’Italia a sedersi al tavolo delle grandi potenze e ad affermare la sua autonomia di potenza anche nei confronti degli Stati Uniti. Certo i partiti alla fine degli anni ottanta erano divenuti autoreferenziali sino ad immaginare di essere intoccabili e abusarono del loro presunto potere, raggiungendo livelli di corruzione insopportabili.Ma nella cosiddetta Seconda Repubblica la corruzione è aumentata non è diminuita. Con la differenza che ieri per lo più si configurava come finanziamento illecito ai partiti, oggi invece la corruzione interessa più gli uomini politici che i partiti. E poi la Seconda Repubblica ha fatto registrare un continuo e lento declino dell’Italia sul piano economico, una sempre minore credibilità sul piano internazionale, e sta sistematicamente demolendo lo stato sociale costruito: il diritto allo studio e alla salute, come il sostegno ai deboli si stanno di fatto perdendo. Sui diritti civili poi come le unioni di fatto, lo ius soli, il testamento biologico…siamo il fanalino di coda dei paesi evoluti. Non sempre cambiare è positivo. La mia voce è fuori dal coro e certamente, poiché è debole, non avrà ascolto”.