Premio Irpino dell’anno a Maria Antonietta Fusco ideatrice metodo Ks

Alberto De Rogatis

Si è svolto ieri, presso il Realis Imperatrice di Flumeri in provincia di Avellino, la cerimonia di premiazione di Irpino dell’Anno, giunto all’ottava edizione e organizzato da Canale 58 emittente televisiva regionale. Tra i premiati la dott.ssa Maria Antonietta Fusco, figura di spessore nel campo scientifico internazionale per aver ideato oltre venti anni fa la metodologia KS, soluzione estremamente efficace nella cura del mal di schiena e per ottenere una postura corretta. La dott.ssa Fusco, docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Palermo e Chieti, ha ottenuto negli U.S.A. ben due brevetti per invenzione di metodologia clinica innovativa di sicura e comprovata applicazione; uno nel 2003 ed il secondo nel 2012. Un terzo brevetto è tuttora al vaglio delle autorità statunitensi. “Perché, in Europa e tanto meno in Italia – come tiene a sottolineare la Fusco – non è possibile brevettare una metodologia clinica”. Il mal di schiena cronico è un problema assai comune nel nostro mondo, il più delle volte riconducibile ad una cattiva postura dell’individuo. Si calcola che nel mondo occidentale soffrano di patologie disfunzionali della colonna vertebrale tra il 60 e l’80% della popolazione.Il Premio Irpino dell’Anno è dedicato ogni anno ai comprovinciali distintisi in ambito nazionale nella cultura, nelle arti, nella professione e nell’imprenditoria. Gli altri premiati: dott. Domenico Manzione sottosegretario agli Interni, prof. Fiorenzo Gaita cardiologo, dott. Vito Ciriello questore a Lodi, Guido Cianciulli imprenditore nel settore dell’informatica. All’evento ha partecipato un folto pubblico, tra cui il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo ed altre autorità politiche, civili, militari.