Amalfitana: Capodanno tra presepi, zeppole, cenone musica e canti popolari
E’ proprio durante le feste Natalizie che la Costiera Amalfitana fa la differenza rivelandosi un luogo magico, denso di tradizione, storia e cultura, incorniciato da una bellezza di un paesaggio che non ha eguali. La spettacolarità del paesaggio che ha fatto della Costiera Amalfitana una tappa obbligata sin dall’epoca del Gran Tour, costituisce un’ attrattore imprescindibile. Ma non è l’unico. La cultura delle comunità locali, le tradizioni, le feste, i costumi, la struttura sociale – esercitano un fascino non secondario, contribuendo alla fortuna turistica della Divina Costiera. Ed è soprattutto d’inverno che risplendono quei valori culturali e naturali che hanno consentito alla Costiera Amalfitana di acquisire il riconoscimento UNESCO di Sito Patrimoniale dell’Umanità. Anche in queste feste bande folkloristiche, orchestre sinfoniche, mostre di presepi, feste di piazza, passeggiate per gli antichi sentieri, manifestazioni religiose fanno percepire la ricchezza del patrimonio culturale e storico di questo luogo unico al mondo.Tra i numerosissimi appuntamenti:
– a Maiori inizia il 2014 con la banda “O Marinariello” e mostra dei Presepi a Palazzo Mezzacapo;
. a Positano allegria nelle viuzze con la banda “a Paranza Popolare” ore 11,00 del I° gennaio;
– ad Amalfi il “Gran Concerto di Capodanno S.C.S. Chamber Orchestra” alla Basilica del crocifisso;
– a Praiano i ” Concerto di Capodanno del “Coro polifonico Alfonsiano, Orchestra Alfaterna di Pagani”
– a Ravello nell’Auditorium Oscar Niemayer ” Quartetto Savinio” con musiche di Beethoven, Schumann e Rihm.
Il veglione della notte di San Silvestro rappresenta però il momento clou. Alberghi e ristoranti offrono gli ingredienti classici di una tradizione antica. Al Calajanara Restaurant dell’Albergo La Conca Azzurra di Conca dei Marini anche quest’anno un menù di intuizione creativa utilizzando gli eccellenti prodotti della Costiera Amalfitana:“Brindisi di fine anno con sfizioserie dal mare e dal’orto – Parfait di salmone affumicato con salsa di agrumi e insalatina di finocchi – Calamaretto imbottito di suo con crema di pomodoro San Marzano leggermente piccante – Prevetarielli di grano saraceno con misticanza di frutti di mare – Mezzelune allo Sfusato Amalfitano con ricotta di bufala pestana, semi di papavero e melagrana – Filetto di orata di cattura gratinato agli aromi della Costa, gamberone reale con riduzione di aceto balsamico e miele di castagna – Crudité di stagione dalla Tenuta Campitiello – Sorbetto Costiera- Zampone con le lenticchie di Pantelleria – Sfera del Desiderio con cioccolato Gianduja Grand Cru,cuore di mandarino e melannurca – Zeppole, Struffoli e dolci della tradizioni ,Coppa di Spumante Berlucchi Cellarius brut Vini: Greco di Tufo e Aglianico della Cantina Villa Matilde”. A Mezzanotte non ci si può esimere dal count down che scandisce i secondi che salutano il vecchio anno ed al rintocco della mezzanotte i fuochi d’artificio sul mare fanno da scenario al brindisi augurale per il nuovo anno.Mai rifiutarsi di magiare le lenticchie, la tradizione vuole che portino ricchezza per l’anno appena arrivato e come diceva l’indimenticabile Eduardo ” non è vero ma ci credo” quindi perché non rischiare? La notte di Capodanno è ancora piccola, se si vuole rispettare la tradizione fino in fondo bisogna attendere l’alba, momento magico che sulla Costiera Amalfitana resta indelebile nella mente del turista ed allora balli e festa, tanto l’indomani si dorme fino a tardi.