Agropoli: FLP Sanità, Casa di cura “Malzoni” futuro incerto

Facendo seguito ai numerosi articoli giornalistici sul grave stato di crisi  della Casa di Cura di Agropoli  e sulle difficoltà che si stanno susseguendo in ordine alla mancata corresponsione degli stipendi,  è giusto rappresentare che le preoccupazioni maggiori per il nostro sindacato provengono da alcuni segnali delle maestranze della “Malzoni” che non promettono nulla di buono. “ In corso di causa di lavoro, giorno 30 gennaio u.s., presso il Tribunale di Salerno  ove si discuteva  della reintegrazione di alcuni dipendenti licenziati nel 2013 dalla Casa di Cura Agropolese  difesi dalla nostra Organizzazione ”  dichiara il segretario della FLP di Salerno Rolando Scotillo “ abbiamo dovuto registrare  l’intenzione da parte delle Maestranze della Malzoni di proseguire sulla strada dei tagli al personale . Infatti , in causa , si è potuto appurare che  in futuro si profilerebbe da parte della Amministrazione della Malzoni  una ulteriore richiesta di licenziamenti  di personale  per  ulteriori problemi economici . La preoccupazione maggiore è che se non si reintegreranno i licenziati e che se si proseguirà sulla via dei licenziamenti non sussisteranno più i requisiti di legge per il mantenimento dell’accreditamento sanitario in vigore  con la Regione Campania la quale cosa  porterebbe al fallimento la struttura . Dopo la chiusura del Presidio Ospedaliero di Agropoli , quindi , il rischio sarebbe che in un territorio già disastrato si perderebbe del tutto il diritto alla salute . Occorrerà quindi che la politica ed il management sanitario della ASL e della RegioneCampania trovino delle soluzioni affinché tale diritto non venga ridotto ai minimi termini o addirittura negato. ”