Web: minori-adulti a caccia di…

di Rita Occidente Lupo

Pedofilia in rete, a bruciar tappe. E sempre di più, adolescenti a finir nella rete, senza fermarsi al tempo della pre-curiosità. In occasione del Safer Internet Day 2014, giornata dedicata all’ uso corretto e consapevole del web, dati allarmanti. Fermo il parametro degli over 45, a caccia di compagnie, per colmare la propria solitudine, finendo per allacciare virtuali rapporti anche amorosi. Molti, coloro che subiscono il fascino dell’anonimato, sentendosi disinibiti dinanzi ad un contatto virtuale. Salvo poi a tradurre, in fatti concreti, certi assist! E così, il pedofilo, sotto vello d’agnello. Da un’indagine, emerso che l’incontro sessuale tra un minore e un adulto, ritenuto “accettabile” da oltre un italiano su tre: il risultato più eclatante, dichiara l’ Ipsos per Save the Children, polarizza l’attenzione sul fenomeno pedofilia. Una buona fetta di “matusa” annovera ten agers tra amici virtuali ed una mole d’internauti, non conosce direttamente nominativi in rete. Ascrive a minori, comunque, responsabilità pedofile, sentendosi trascinato quasi ad azioni sconce, a richiesta. Insomma, le vittime, mandanti! Volendo ragionare sul fenomeno dominante i network, da stigmatizzare come ancora troppa superficialità nell’annoverare amicizie virtuali nella foga adolescenziale che, sentendosi anche ricercata per l’amicizia, non sa puntare prudenza oltre il mouse!