Salerno: Sichelgaita con “voci narranti”

Anna Maria Noia

 L’associazione baroniense “Archeologandointour” (sic!), in cooperazione con la giovane attrice salernitana Angela D’Onofrio, propone per domenica 30 marzo la terza iniziativa culturale denominata: “Voci narranti”; si tratta di un percorso ed incursione a mo’ di passeggiate (culturali) salernitane con inserti teatralizzati – a cura della D’Onofrio.“Gaita [diminutivo della nobile principessa Sichelgaita] e Roberto [il Guiscardo, ovvero: “l’astuto”, in realtà abbastanza rozzo come educazione, essendo principalmente un milite]: il valore delle differenze” – ecco l’argomento degli itinerari drammatizzati dalla D’Onofrio insieme alle altre due “conduttrici” per gli appuntamenti fissati alle 16 e alle 18, in piazza abate Conforti; conduttrici che rispondono al nome di Annarosa Pisano e Niky Pastore (responsabili “Archelogando”).Il programma vede rievocata, liberamente, la storia della principessa Sichelgaita – di atavica stirpe – che andrà in sposa a Roberto, principe normanno.“Il tema che verrà sviscerato durante la manifestazione – dichiara la “drammaturga” – intende soffermarsi sul concetto, anche storico, della integrazione tra culture differenti: sul rapporto con l’altro, il diverso. Dall’integrazione, infatti, nasce la ricchezza che completa le singole personalità.”“La tolleranza – dice ancora la D’Onofrio – è da me intesa non come sofferenza, patimento bensì quale scambio reciproco e mutualistico, un vero e proprio valore aggiunto.”“Lo scopo di questa kermesse, come le altre precedenti in simbiosi con Archeologando – ha affermato inoltre l’attrice – è essenzialmente quello di illustrare l’attualità e il pensiero “moderno” dei grandi personaggi del passato; essi si raccontano e si avvincono a noi per la concretezza delle proprie azioni, così nostre, vicine.” Per partecipare all’appuntamento occorre prenotarsi. I prezzi, puramente simbolici, con cui il sodalizio si autofinanzia, constano di tre euro a socio, quattro a singolo non socio ma vi saranno riduzioni per comitive numerose.“Voci narranti”, positivo esperimento di volitività, ha già riscosso successo e cospicui consensi durante gli altri eventi precedenti questo sulla figura e personalità di Sichelgaita: il tutto – studiato e organizzato a puntino – parte da novembre del 2013. Quando è nata appunto questa idea, questa “sfida” – chiamamola così – per recuperare il patrimonio culturale (nella fattispecie storico e teatrale) dei luoghi che sono più cari alla memoria di ciascuno. Prima di Sichelgaita è stata analizzata un’altra “femminista” ante litteram – diciamo così: la medichessa Trotula de’ Ruggiero. Appartenente alla famosissima “Schola medica salernitana”, Trotula – personaggio ambiguo e pieno di luci ed ombre, tuttavia eclettico e poliedrico – incarna lo stereotipo di donna indipendente, fiera e coraggiosa. La De’ Ruggiero è stata “proposta” a gennaio. Ancora prima, poi, il felice intuito della Pisano e di Angela D’Onofrio è “ricaduto” sulla teatralizzazione delle “voci narranti” di S. Caterina Alessandrina (patrona della succitata Schola medica), S. Leonardo e S. Michele – tre personalità con tante differenze ma anche con analogie e punti di contatto. Esprime la Pisano: “E’ questo solo l’inizio di una ancor più peculiare e fattiva collaborazione, che prevede altri momenti educativi ed istruttivi anche per i giovani e i più piccoli.” Infine chiosa la D’Onofrio: “Sono onorata di poter collaborare in maniera così stimolante e proficua con questa benemerita associazione.”