Salerno: il direttore Rita Occidente Lupo “La donna cielo” di Giovanna Alfano tra preghiera e lirismo
Una serata intima, raccolta, seguita attentamente anche da chi di poesia se ne intende poco, condotta dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, presso la Chiesa del SS. Crocifisso di Via Mercanti. Protagonista la silloge di Giovanna Alfano “Una donna vestita di cielo” che ha offerto lo spunto per riflettere sulla figura della Vergine, in un momento in cui la donna vive all’insegna più della managerialità che della vita domestica. Dello “squillo” più che del pudore. La Fanciulla di Nazareth, con la Sua intramontabile semplicità, Madre del Creatore! E dell’umanità che, malgrado tutto, Le si rivolge in tanti pericoli che assediano l’esistenza. L’Alfano, nelle sue brevi liriche, porge un contributo notevole, nella chiave mariologica, ad un Evento salvifico che ancora interroga l’uomo. La dimensione cielo-terra, in uno spaccato contemporaneo, rivisitata attraverso un verso duttile, che si tramuta a tratti in sinfonia del cuore. Semplici ed essenziali, scintille quasi di un fuoco che intende lambire, giammai divorare le vicende umane, si pongono metafore ed aggettivazioni scevre da ogni retorica. La silloge, che è stata encomiata in un Premio di Poesia religiosa a Terni, può tranquillamente essere sfogliata e rimandata anche a mo’ di supplica. Non perchè siano i contenuti, nel solco dell’orazione, ma perchè sono i semplici bozzetti spirituali, postille di una voglia di elevare lo sguardo a Maria, nella lode e nel bisogno: come un bimbo s’aggrappa alla mano materna, così la poetessa afferra la Grazia dell’Incarnazione, recuperando il Fiat di salvezza universale!