Salerno: scrittura creativa al Liceo “G.Da Procida”

La casa degli spiriti: La notte del 31 ottobre 2010, Carmine e Luca stavano tornando in auto da una festa, ma nel tragitto di casa la macchina s’impantanò. La luna velata ed il verso degli animali davano luogo ad un’atmosfera cupa e spettrale. Scesi dall’auto, i ragazzi trovarono un cartello che portava ad un’antica villa di montagna. Presero quella strada ed arrivarono alla meta. Davanti ai loro occhi s’innalzava un’immensa costruzione in legno, ormai quasi distrutta. Non avendo alternative, decisero di passare la notte là. Visitarono la casa e ad un tratto sentirono dei rumori. Si girarono di scatto e videro di sfuggita un’ombra. Sentirono un vento gelido sfiorargli il collo e furono travolti dai brividi. Udirono dei passi che s’avvicinavano sempre più. Ad un tratto una mano afferrò la spalla di Luca e lo spinse all’indietro. Si ritrovò in una stanza con un grande specchio. Ad un tratto vide nello  specchio un uomo, tutto vestito di nero, con gli occhi bianchi. Questi fece un riso malvagio, mostrando i suoi denti affilati come rasoio e sporchi di sangue. Lo specchio si frantumò in mille pezzi, che gli volarono addosso trafiggendolo. Intanto Carmine decise di provare a salvarsi. Prese la strada di un vecchio cimitero, ma non fece in tempo a percorrere poche decine di metri, che qualcosa lo fece inciampare. Cercò di rialzarsi, ma delle liane lo avvolsero lentamente, soffocandolo e pian piano morì. Lia Cantarella e Rossella Opromolla