Baronissi: Urbanisti-Writers, nuovo design città
Decoro urbano e riqualificazione del territorio: urbanisti e writers, insieme, inaugurano la stagione del “different way of thinking”. In assoluta controtendenza rispetto a molte città italiane che hanno bandito l’aerosol-art dei graffitari, a Baronissi il design della città passa per le geometrie degli urbanisti e la creatività dei writers. A suggellare l’inedito matrimonio è una delibera di giunta del 3 febbraio 2014, con la quale è stato approvato il disciplinare denominato “Overline in Tour” con l’obiettivo di regolare il percorso creativo dei writers di Baronissi (ai quali proprio il sindaco due anni fa, da mecenate, affidò l’incarico di dipingere una favola su tutti i parchi giochi) ed estendere l’estro dei giovani artisti non solo al centro cittadino ma a tutte le frazioni. Si parte sabato 12 e domenica 13 aprile, nelle frazioni Antessano ed Orignano, dove l’artista Luis Pak effettuerà il primo intervento di restyling in via Sant’Andrea. «I murales non imbrattano i muri della città e l’arte dei cosiddetti “graffitari” non disturba e non deforma lo stile del decoro urbano se il concetto visivo viene condiviso e regolamentato – dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello – per questo abbiamo deciso di valorizzare e dare metri di cemento all’ispirazione dei giovani artisti di strada senza correre il rischio di stravolgere il gusto decorativo della città. Penso che non debba esserci repressione nei confronti dei writers, ma dialogo: i sindaci e gli amministratori delle città hanno il dovere di trovare la giusta alchimia tra le rispettive esigenze. Noi siamo riusciti a trovare quell’equilibrio che in molti territori, soprattutto del Nord, è stato sostituito da processi di ghettizzazione».