Bracigliano: furto al Convento San Francesco d’Assisi
“Scherza coi fanti ma lascia stare i Santi” recita un noto proverbio. Non sembrano essere d’accordo i ladri che, quest’oggi, hanno derubato il Convento di San Francesco d’Assisi a Bracigliano. Il Crocifisso di legno del’700 che reca tra le mani la statua del Santo, un ciondolo ex voto donato da un fedele qualche anno fa, la statuetta della Madonna bambina del’600, posta accanto a quella di Sant’Anna, sono il bottino sottratto dai malviventi al Convento che ospita l’Ordine dei Frati Minori. Un fenomeno, quello dei furti, che a Bracigliano sta mettendo in allerta la popolazione. L’ultimo consiglio comunale è stato dedicato proprio all’emergenza sicurezza. E’ di due giorni fa l’arresto, da parte dei carabinieri della locale stazione, in flagranza, di un topo d’appartamento, un giovane romeno, nel centro storico del Paese. A nulla sono valsi l’intensificarsi dei controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio, a cui si sono aggiunti quelli della polizia municipale per volere dell’amministrazione comunale. Amarezza e sconcerto ha espresso per quanto accaduto, Padre Giovanni Caruso, guardiano del Convento. I ladri sono entrati dalla veranda del giardino posteriore, infranto la vetrata che da nel refettorio e messo a soqquadro la sagrestia, senza portare via nessun altro oggetto di valore. Sgomenta la cittadinanza da sempre devota al Poverello d’Assisi e che, grazie all’impegno di Padre Giovanni, sta collaborando alla ristrutturazione del Convento. Tante le iniziative avviate per ridare centralità al luogo sacro, unire fede e impegno civico, vivere appieno la regola francescana. “Il valore della refurtiva è inestimabile” ha affermato Padre Giovanni- ma ciò che più addolora tutta la comunità, è il senso di violazione del luogo sacro. “Non c’è da meravigliarsi”- ci dice invece una fedele, in visita al Convento- “ hanno già rubato i portafiori in rame del cimitero diverse volte, di cosa devono più farsi scrupolo questi delinquenti?”.