Salerno: liberazione e patriottismo all’Auser
70° anniversario di “Salerno Capitale” degnamente ricordato ieri sera, presso Palazzo Genovese; grazie all’Auser “M.Giuliano” ed all’Associazione Irno , il coro “Voci d’Argento” dell’Auser, diretto da Umbertina Viviani, ha strappato scroscianti applausi ad una numerosa platea, con canti patriottici napoletani. Un’altra serata, presentata da Angela Colangelo, animatrice degli eventi e salutata dal presidente Donato Nardillo, che ha centrato l’attenzione popolare anche di numerosi turisti e passanti che, dato il clima favorevole, hanno gremito il centro storico, facendo capolino nell’austero Palazzo. Avendo modo di compiacersi della grinta delle ugole d’oro che, malgrado gli anta, hanno rimandato entusiasmo e voglia di rivivere emozioni tra scorsi storici. Accanto all’inno nazionale, brani che hanno incisivizzato l’appartenenza che, all’insegna del tricolore, ha immolato eroi al processo unitario. “E donne- ha aggiunto il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo- che hanno saputo restare fedeli fino alla fine al proprio marito o compagno di vita. Sull’esempio della tenace Anita, tante che hanno dimostrato come la fedeltà, l’amore, autorevoli per vivere in ogni tempo. Anche se il terzo millennio sembra proporre messaggi fuorvianti, che lasciano delusi tanti, disorientati dinanzi all’impennata contemporanea, la convinzione che restare solidamente ancorati a tradizioni autorevoli, cifra della felicità. Che spesso non paga il politico di turno nè baratta primogeniture ambiziose. L’amore, l’amicizia, la famiglia, perni per una società civile, che chiede specialmente nelle nuove generazioni, autorevolezza e referenzialità.”