Salerno: Codacons, incontro su Fonderie Pisano
La Commissione speciale della Provincia “terra dei fuochi” si è riunita questa mattina presso la Provincia ed erano presenti: il rappresentante del Codacons, Avv. Matteo Marchetti, i comitati di cittadini, il rappresentante della Pisano Fonderie, gli assessori all’ambiente del Comune di Salerno e di Provincia Calabrese e Bellacosa, i dirigenti di settore Ferraioli e D’Acunzi, il dr. Debois per l’Arpac, alla presidenza l’Avv. Antonio Cammarota per fare il punto istituzionale sull’inquinamento della Valle dell’Irno e, in particolare, sulla vicenda delle Fonderie Pisano. In oltre due ore di discussione, dopo la Pisano che ha documentato l’adozione di tutte le misure di legge antinquinamento e l’Arpac e Asl che affermano di non aver mai accertato criticità illecite oltre ai procedimenti penali in essere, l’assessore Calabrese riferisce che molte volte l’Asl non ha corrisposto alle istanze di controllo. Da oggi l’Arpac, ha assicurato Debois, procederà all’analisi delle polveri sottili con centralina fissa e i risultati saranno noti a breve e pubblicati, ma sarebbe opportuno incrociare i dati con quelli che per legge la Pisano deve rilevare, per cui il Presidente Cammarota propone procedure partecipate anche ai comitati di cittadini. L’Avv. Matteo Marchetti in nome del Codacons afferma: “se oggi ci si riunisce ancora una volta, è evidente che il problema, grave e molto sentito dai cittadini – basta infatti vedere i messaggi che viaggiano su facebook per rendersene conto – non è assolutamente risolto ed il Codacons si costituirà parte civile nel processo che si svolgerà il prossimo 9 giugno, anzi invita tutti i comuni della Valle dell’Irno a fare altrettanto, come già hanno fatto tutti i comuni del Vallo di Diano per il processo “Chernobyl”.Il problema è – continua l’Avv. Marchetti – che la gente ha perso fiducia nei confronti della politica e nei confronti di coloro che erano preposti ai controlli. L’Arpac afferma che analizzerà le polveri sottili con una nuova centralina, ma se sappiamo il dove, siamo ben lontani dal sapere il come ed il quando saranno effettuati i controlli e poi…chi controllerà i controllori?
Vicesegretario Nazionale Codacons
Avv. Matteo Marchetti