Fisciano: “A Tutto Campo”
Il calcio che non assume, per una volta, il ruolo di protagonista al centro dei discorsi maschili del lunedì; il gioco del “pallone” che assurge a sfondo di un’analisi fenomenologica in campo sociologico. È ciò che emerge dalla lettura del volume: “A tutto campo, il calcio da una prospettiva sociologica”, realizzato da duericercatori del nostro Sud – tra Napoli e Salerno, Luca Bifulco e Francesco Pirone. Un lavoro presentato ieri al campus di Fisciano, con relatori ed ospiti provenienti dall’ambiente calcistico; hanno partecipato al dibattito – oltre ai docenti Giuseppe Foscari, Domenico Maddaloni, Vittorio Dini ed altri –l’agente Fifa Matteo Coscia, il cronista sportivo Luca Esposito, Enrico Maria Amore (direttore sportivo) e Domenico Di Stasi – Figc. Erano in aula gli autori. Il tutto, organizzato dal sodalizio “Sintesi”. L’opera, edita per i tipi di “Guida”, si compone di quattro capitoli contenuti in circa duecentosessanta pagine; il testo (2014) è parte della collana editoriale “We care”, il cui responsabile è Samuele Ciambriello – presente al convegno. Il costo è di dieci euro. Entrati nel vivo dell’argomento, si è affrontata la questione alla luce dei recenti fatti salienti di Roma. Il libro intende rivolgersi ad un pubblico variegato, e ciò è attuabile in quanto pur essendone stato stigmatizzato il rigore di una ricerca scientifica, questa “fatica letteraria” fa il punto su ciò che rappresenta questo sport anche per i “profani”. Una tematica curiosa, dunque, riportata nei discorsi dei docenti universitari che hanno illustrato “A tutto campo”; un’opera che ricalca i concetti classici delle discipline sociologiche – secondo Coscia – e cioè l’idolatria degli atleti, spesso assurti a “simboli” dai giovani; il protagonismo, la violenza. Secondo Foscari -intervenuto dopo Ciambriello, Coscia, Maddaloni e Amore –il calcio “tocca le corde delle emozioni”. È una disciplina molto “popolare” – per il professor Foscari(ci possono giocare tutti) – e riscuote successo grazie a dei “binomi” che si contrappongono: ad esempio nel calcio si ravvisa il contrasto tra organizzazione e colpo di genio, tra il colpo di classe e la “ciabattata”. Dopo uno scambio di opinioni “interattive” con uno studente intervenuto, gli altri studiosi hanno sollevato nuove questioni inerenti tale sport: a proposito del “pallone” la sociologia ha ancora molto da dire, per esempio sul rapporto tra agonismo e antagonismo nonché su altre categorie tipiche della materia.