Napoli: Legambiente Campania ed Ecoem corretto smaltimento Raee

Primo appuntamento venerdì 9 maggio in dieci istituti scolastici campani: oltre 6mila ragazzi protagonisti del concorso “EducaRaee” per sensibilizzare e raccogliere apparecchiature elettriche non più funzionanti e decretare così la classe e l’istituto “Campione di riciclo”. Legambiente: “La gestione corretta dello smaltimento dei materiali elettrici ed elettronici, può alimentare la green economy e  il settore del riciclaggio, la riduzione degli impatti della produzione come dell’uso delle risorse naturali ed energetiche. Fermando così i traffici illeciti” 800.000 tonnellate di rifiuti Raee prodotti nel 2012 solo in Italia, 299 discariche abusive sequestrate tra il 2009 e il 2013, di cui il 12% in Campania. Il 70% dei Raee sfugge al sistema legale. Frigoriferi e scaldabagni guasti, televisori con tubo catodico, telefonini, pc e stampanti ma anche giocattoli e lampadine giunti a fine vita rappresentano una percentuale sempre crescente dei nostri rifiuti. Rifiuti che però richiedono particolari attenzioni per lo smaltimento: la loro crescente diffusione determina un sempre maggiore rischio di abbandono indiscriminato o in discariche e inceneritori con conseguenti rischi di aumento dei livelli di inquinamento. Proprio per questo Legambiente Campania ha stretto un accordo con il Consorzio ECOEM, un sistema collettivo per la gestione dei RAEE radicato nel sud Italia, per promuovere comportamenti sostenibili da parte dei cittadini, coinvolgendo – in una serie di iniziative in programma per quest’anno, sia iragazzi delle scuole, gli studenti universitari ma anche amministratori e tecnici comunali. In quest’ottica è stato lanciato il concorso “EducaRAEE” che si svolgerà nei giorni 9 Maggio e 13 Maggio in dieci scuole (due per ogni provincia campana) e vedrà il coinvolgimento di oltre 6.000 alunni. “EducaRAEE” mira da una parte a stimolare l’interesse degli alunni per le tematiche ambientali ed in particolare per il corretto riciclo e riutilizzo dei RAEE, anche grazie all’intervento in ogni scuola partecipante di esperti educatori di Legambiente Campania, dall’altra parte a coinvolgere gli stessi alunni in una gara per la raccolta di RAEE, che alla fine vedrà la premiazione della scuola e di una delle classi per ognuno degli Istituti che avranno raccolto più rifiuti. Nel 2012 i Raee prodotti in Italia ammontano a 800 mila tonnellate mentre sono circa 10 milioni di tonnellate quelli generati in Europa e 50 milioni di tonnellate quelli prodotti nel mondo. Di questi, solo 3,5 tonnellate, a livello europeo, vengono gestite dalle organizzazioni dei produttori mentre in Italia la percentuale di Raee che sfugge al sistema legale arriva al 70%.“Se i rifiuti nel complesso rappresentano un problema e contemporaneamente una opportunità per lo sviluppo di filiere importanti della green economy, per i Raee questo discorso assume un valore ancora più alto e pertinente – ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania -. La gestione corretta dello smaltimento dei materiali elettrici ed elettronici, infatti, può alimentare sostanziosamente il settore del riciclaggio delle materie che li compongono, la riduzione degli impatti della produzione come dell’uso delle risorse naturali ed energetiche. Si tratta di una filiera nascente, perché la normativa sui RAEE è molto recente e i problemi non mancano, ma con grandi prospettive. Proprio per questo l’impegno di Legambiente e del Consorzio Ecoem vuole lavorare ancora di più sull’informazione ai cittadini e sulle reti di raccolta dei comuni, così da tagliare fuori dal mercato gli imprenditori non rispettosi della legge pianificando un sistema efficace di controlli e impedire così i traffici illeciti”. Attorno al mercato legale, infatti, prospera un fiorente mercato illecito fatto di discariche abusive, traffici illeciti anche internazionali, inquinamento, truffe e criminalità ambientale che sfruttando il lavoro nero e la manodopera a basso costo, sottrae profitti all’economia legale, inquina i terreni, minaccia la salute pubblica e alimenta il business delle ecomafie. Tra il 2009 e il 2013 le forze dell’ordine in Italia hanno sequestrato ben 299 discariche abusive di Raee concentrate soprattutto in Puglia (13,4% del totale), in Campania (12,7%), Calabria e Toscana (11%). Tra le 220 inchieste che hanno riguardato il delitto di attività organizzata di traffico di rifiuti, condotte tra il 2002 e il 2013, 6 hanno riguardato specificatamente il traffico di Raee (il 2,7% del totale).Per sensibilizzare e formare maggiormente anche i responsabili degli enti locali, Legambiente ed Ecoem – in collaborazione con l’Università Parthenope – hanno inoltre promosso per il prossimo 23 maggio un seminario di formazione rivolto ad amministratori e tecnici comunali delle provincie di Napoli, Caserta e Benevento, oltre che agli studenti universitari, nuova direttiva 49/2014, con l’obiettivo di fornire le informazioni utili e gli strumenti adeguati per trattare la tematica, dagli approfondimenti sugli aspetti normativi, economico – finanziari, alla ricerca delle fonti di finanziamento (Bandi Ue, regionali).  Elenco delle scuole coinvolte nel progetto EducaRaee:

 

  Indirizzo
NAPOLI E PROVINCIA  
IC 70 MARINO-SANTA ROSA via Luigi Volpicella, 372/g Napoli
IC S. GAETANO  SCAMPIA via Madonna delle Grazie, 7 Napoli
   
SALERNO E PROVINCIA  
III CD NOCERA INFERIORE a) via N. Bruni Grimaldi
b) Via S. Mauro
  c) Via Cicalesi
84014 Nocera Inferiore
SCUOLA MEDIA STATALE GIOVANNI XXIII via Picenza, 30 – 84131 Salerno
   
AVELLINO E PROVINCIA  
DIREZIONE DIDATTICA STATALE SOLOFRA loc. Fratta, 83029 Solofra
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO F. SOLIMENA viale Italia, 2 83100 Avellino
   
CASERTA E PROVINCIA  
DIREZIONE DIDATTICA IV Circolo Lorenzini viale Cappiello, 2 Caserta
DIREZIONE DIDATTICA III CIRCOLO via Montale, 36 81100 Caserta
   
BENEVENTO E PROVINCIA  
IC Telese Terme viale Minieri, 131 82037 Telese Terme
IC Federico Torre via Nicola Sala, 32 Benevento