Salerno: presentazione “Non nel mio giardino”
Come contrastare la celebre sindrome di chi non vuole centrali energetiche o inceneritori vicino casa? Ambientalismo fa rima con campanilismo? A formulare un antidoto agli stereotipi ambientalisti venerdì 9 Maggio 2014, alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno (Via San Benedetto, 28 – Salerno) il fondatore del movimento FareAmbiente, Vincenzo Pepe, autore di “Non nel mio giardino. Ambiente ed energia oltre la paura”, il volume edito da Baldini & Castoldi. Dopo i saluti di Matteo Bottone, Assessore alla Cultura della Provincia di Salerno, e Barbara Cussino, Dirigente Settore Musei e Biblioteche Provincia di Salerno, ad affiancare l’autore in un percorso alla scoperta di una rinnovata concezione di ambientalismo, Loredana Conti, responsabile nazionale dei Beni Culturali di FareAmbiente, Luigi Scorziello, presidente BCC di Aquara. Modera il giornalista Gabriele Bojano. A partire dalle sue esperienze umane e professionali, Vincenzo Pepe esporrà un modello che definisce positivo e propositivo di un ambientalismo che guarda alla scienza, alla ricerca, alle tecnologie come origine e fondamento della qualità della vita. Che sappia valorizzare le identità culturali e geografiche. Un’idea nuova di ambientalismo per il nostro Paese che ha assistito per molto tempo all’imporsi di una concezione ideologica della salvaguardia dell’ambiente, incapace di trovare soluzioni ai problemi. Soluzioni che possono essere trovate attraverso la discussione critica del tema dell’energia, dei suoi scenari futuri e in particolare del nucleare, che deve fare parte di questa nuova concezione ambientalista. Il nucleare per l’autore è una scelta complessa che coinvolge la responsabilità delle istituzioni e dei privati, ma è una sfida da accettare in modo consapevole perché appropriata al futuro di una grande nazione come l’Italia.