Rari Nantes Salerno sfiora impresa contro capolista
La Rari Nantes assapora a lungo, ma sfiora soltanto l’impresa con la capolista Civitavecchia che passa di una sola lunghezza alla piscina “Simone Vitale”. Giallorossi a lungo avanti, ma rimontati nell’ultimo e decisivo parziale complici alcune decisioni arbitrali discutibili. La gara inizia con oltre venti minuti di ritardo per il posticipato arrivo dei due arbitri Collantoni e Lo Dico. Apre Romiti capitalizzando un preciso suggerimento di Zanetic, raddoppia Foschi su rigore per fallo guadagnato dallo stesso capitano laziale dopo un dubbio contatto con Giordano. Il primo gol giallorosso lo segna Pasca con un preciso piazzato in situazione di superiorità numerica. Sempre con l’uomo in più pareggia i conti Giordano sul finire di primo quarto. Carmine Esposito regala ai suoi il primo vantaggio in avvio di secondo parziale. Salerno difende bene con l’uomo in meno anche grazie a diversi pregevoli interventi di Ferrigno e si porta sul +2 con Giordano, ancora con un uomo di Pagliarini nel pozzetto. Accorcia Foschi, realizzando con Pasca fuori per espulsione temporanea. E’ lo stesso numero cinque giallorosso a ristabilire il doppio vantaggio beneficiando dell’ennesima situazione di superiorità numerica. Civitavecchia è squadra esperta e spietata e sfrutta ogni minimo errore dei padroni di casa. Romiti realizza in controfuga approfittando di un’errata apertura di Pasca. La gara è tirata, il pari laziale arriva in avvio di terzo parziale con Rinaldi con Biancardi nel pozzetto per un dubbio fallo assegnato al Civitavecchia. Il preciso mancino di Bernaudo riporta ancora la Rari avanti. Partita maschia, tanti i contatti ravvicinati in acqua. Giordano in controfuga spedisce nuovamente Salerno sul +2, ma ancora un rigore assegnato a Civitavecchia e realizzato da Foschi tiene la capolista a galla. Sciuponi i giallorossi in attacco, ne approfitta Zanetic per pareggiare con un bolide mancino che non lascia scampo a Ferrigno. Intanto Giordano viene espulso per proteste, si arriva sul risultato di parità (7-7) all’ultimo e decisivo parziale. Muneroni realizza in controfuga tra le proteste di Ferrigno che viene anch’egli espulso dall’inflessibile Lo Dico. Carmine Esposito pareggia dalla distanza, ma ancora un altro dubbio rigore a favore di Civitavecchia causa il nuovo sorpasso ospite con Zanetic. Va fuori anche Pasca, sempre per proteste, Foschi porta sul +2 i laziali. Un penalty di White riaccende la fiammella della speranza, ma Romiti ristabilisce immediatamente le distanze. La rete di Carmine Esposito a 13’’ dalla sirena vale solo per il tabellino. Civitavecchia espugna la ‘Vitale’, ma Mario Grieco può ritenersi comunque soddisfatto: “C’è grande rammarico perché quest’oggi abbiamo disputato una grandissima gara al cospetto di un avversario che non sta a me presentare – spiega il tecnico giallorosso – Eravamo incerottati, ma abbiamo profuso in vasca ogni energia per regalare una soddisfazione ai nostri sostenitori. E’ chiaro che le tante espulsioni hanno finito per penalizzarci oltremodo considerando che eravamo già rimaneggiati. La partita non era facile da arbitrare, gli arbitri sono incappati in una giornata storta ma ci può stare. Prendiamo di buono l’ottima prestazione fornita contro la capolista e continuiamo a lavorare con grande serenità per il futuro”. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Giuseppe Avallone, figura storica del movimento pallanuotistico salernitano nonché talentuosissimo ex giocatore della Rari Nantes Salerno dal 1950 al 1965.