Salerno: progettare occupazione giovanile
Progettare interventi volti a favorire l’occupabilità dei giovani e l’adeguamento dell’offerta formativa universitaria al mondo del lavoro è l’obiettivo cheGlocal s.r.l., società di euprojectfundingcon sede a Fisciano, si è proposta nell’ambito della misura KA2- Partenariati Strategici- Erasmus Plus.Oggi in Europa ci sono 27 milioni di disoccupati, dei quali almeno il 23% è costituito da giovani. Circa 1,5 milioni di posti di lavoro non possono essere occupati a causa del livello insufficiente di competenze offerto dai sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri. Glocal s.r.l., attraverso la sua proposta progettuale vuole contribuire a risolvere questo paradosso, raccordando competenze e conoscenze acquisite dai giovani nel corso dei propri studi accademici, con quelle richieste dal mondo imprenditoriale. Il modo in cui la società salernitana ha immaginato di sviluppare tale raccordo si contraddistingue per la forte innovazione sociale nel settore del placement e del recruiting, per lo sviluppo del mercato del lavoro Europeo ed Euro-mediterraneo. Infatti, considerando che l’innovazione sociale si configura come le nuove idee che soddisfano dei bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni, alla base del progetto M.A.T.CH.IN.G. esiste una pressione sociale esercitata dall’esistenza di un bisogno insoddisfatto, ovvero quello di occupabilità dei giovani e di ricerca di personale qualificato delle imprese, correlato alla necessità di rispondenza tra le competenze e conoscenze fornite dai percorsi formativi e quelle richieste dal mercato del lavoro.Il progetto M.A.T.CH.IN.G. mira ad applicare, in maniera efficace e sostenibile, una nuova idea di servizio di e-recruitment e di orientamento al lavoro basata su una piattaforma IT, su una App per Smartphone e Tablet nonché sul primo career day internazionale interamente virtuale. Trattasi questa di una metodologia innovativa, in quanto diretta e non filtrata da sondaggi, studi e ricerche, di connessione e dialogo tra realtà imprenditoriali e formative, con relativo impegno delle Università coinvolte nel progetto ad adeguare i propri programmi di studio ai fabbisogni del mercato. Il suddetto progetto è stato presentato a valere sulla Call 2014 del Bando “Attività Chiave 2 – Partenariati Strategici per la cooperazione e innovazione per buone pratiche”, afferenti al programma comunitario “Erasmus Plus”in partenariato con l’associazione delle camere di commercio del mediterraneo (Ascame), l’Associazione delle Università del Mediterraneo (Unimed), la Fondazione Emblema; le Università di Siena, Venezia, Catania, Bosforo, Spalato e Barcellona.