Eboli: Sel, Ragosta su ospedale
Questa mattina una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta dal deputato Michele Ragosta, dal segretario provinciale Gerardo Calabrese e dal consigliere comunale Carmine Caprarella si è recata all’ospedale Maria Ss. Addolorata di Eboli per una visita ispettiva nel corso della quale ha incontrato il direttore sanitario Rocco Calabrese. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Eboli, Martino Melchionda e i rappresentanti sindacali del presidio ospedaliero. «Abbiamo preso atto – ha affermato Ragosta – che il piano di riorganizzazione predisposto dal direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante, è rimasto soltanto sulla carta con i suoi tagli “matematici” che non danno alcuna risposta alla richiesta di sanità nella valle del Sele. Continuiamo a registrare che tra i presidi ospedalieri di Battipaglia ed Eboli, l’unico accorpamento riguarda la direzione sanitaria. Per il resto continuano a convivere reparti doppioni che non garantiscono livelli di assistenza adeguati alla popolazione. Ancora una volta a guidare il riassetto della sanità in provincia di Salerno sono soltanto criteri elettoralistici. La prova è la conferma che si metterà mano veramente alla riorganizzazione sanitaria soltanto dopo le elezioni del 25 maggio. Come Sinistra Ecologia Libertà riteniamo che non si possa perdere altro tempo. Per questo nei prossimi giorni presenteremo un nostro “contro-piano” all’attenzione della direzione generale dell’Asl di Salerno, che abbia come criterio principale quello della differenziazione dei plessi ospedalieri di Battipaglia ed Eboli puntando ad uno specializzazione delle diverse eccellenze. Non è più tempo di fare politica sulla pelle dei cittadini. Bisogna dare risposte concrete e in tempi rapidi, affidando questo compito a persone competenti e non a chi oltraggia la Costituzione con insulti e discriminazioni e, nonostante tutto, continua ad operare nel silenzio-assenso di chi avrebbe dovuto immediatamente rimuovere da incarichi apicali personaggi che poco hanno a che fare con la sanità e salute dei cittadini».