Bergoglio, in Terra Santa, pellegrino di pace!

di Rita Occidente Lupo

Oltre confine, per porgere l’abbraccio cristiano anche a chi vive la fede non cattolico-cristiana! Per chi si ritrova a dover convivere con la guerra, pur avendo dato i natali all’Uomo della pace! Il Papa, in questo suo secondo viaggio internazionale, dopo quello brasiliano dell’estate scorsa tra i giovani, a ripetere l’abbraccio storico un tempo ad Atenagora di Paolo VI. Ed a visitare i luoghi per antonomasia della cristianità, invitando a deporre le armi della belligeranza. Senza eccessi di sicurezza, la sua fede a registrarlo in riva allo stesso fiume Giordano, in accorato silenzio meditativo. E le visite ufficiali, i discorsi, gl’incontri politici. Col suo sorriso, la verve della carità senza tempo, la missione ecumenica. Papa Francesco, accolto tra ali di folla, nel solco di un instancabile Wojtyla che, fino agli ultimi istanti della sua vita, non s’astenne dal compito missionario, nonostante l’infermità lo provasse attimo per attimo!