Campagna: presentato libro Guardabascio-Stanzione
E’ stato presentato a Campagna con successo l’ultimo lavoro scritto a quattro mani dall’ebolitano Luca Guardabascio (attore, sceneggiatore, regista e scrittore) insieme con don Marcello Stanzione, un nuovo Libro dal titolo “Cristianesimo e vita militari: spiritualità e legislazione” lavoro presentato nei giorni scorsi nel salone “G. Bottiglieri” del comune di Campagna alla presenza del sindaco di Campagna, Roberto Monaco; dello storico, Maurizio Ulino; il cappellano Militare Colonnello Padre, Antonio Russo ed alla presenza degli autori Luca Guardabascio e Don Marcello Stanzione. Un lavoro di grande interesse che ricorda tantissimi esempi di Cappellani Militari, che hanno vissuto il loro sacerdozio infondendo consolazione, speranza, fortezza e carità cristiana all’interno della vita militaresi e si inserisce nella coniugazione di un binomio indispensabile e, in questo momento storico della vita della Chiesa e del mondo. Nel libro si possono evincere tanti esempi di santità nella vita militare, una santità maturata anche vivendo il cristianesimo da soldato prima e da cappellano poi; una santità che ci spinge a ribadire che “cristianesimo e vita militare”. Una vita militare colta come ricchezza ma anche come provocazione e sfida, in particolare come sfida educativa per la nostra cultura. L’impegno dei cappellani, sacerdoti che condividono la vita dei militari, nei vari contesti e nelle diverse situazioni, sostenendone l’esistenza, assistendone la crescita cristiana e potenziando la dimensione comunitaria e comunionale. All’interno del libro sono state inserite diverse preghiere della vita militare. Per questo “Cristianesimo e vita militare”, non è altro che una dimostrazione di forza dell’amore, capace di trasformare l’ingiustizia, della violenza, della guerra, grazie all’impegno di uomini chiamati a fare dono della propria vita per difendere e promuovere la vita dei fratelli. ” Non credevo che un libro del genere potesse andare così bene e avere un riscontro positivo ribadisce – Luca Guardabascio – ma mi rendo conto che è un libro che parla alla gente strutturato come un romanzo. Perchè parla di eroi, dell’orrore della guerra e di angeli. Descrive storie di sacrificio e di spiritualità durante le brutture della guerra. Avviciniarci alla storia è sicuramente un motivo per comprendere meglio il presente, per non commettere più gli stessi errori. e oggiAggiungi un appuntamento per oggi, a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, ci rendiamo conto che il martirio di tanti innocenti non è stato vano. si può fare di più e meglio, per questo non bisogna mai perdere la fede, sebbene questa possa essere in contrasto con una guerra. il libro mio e di Don Marcello vuole infatti raccontare spiritualmente e storicamente i processi che aiutano a capire di quanta pace ci sia bisogno oggiAggiungi un appuntamento per oggi. Il libro è un monito, uno strumento e una guida per non commettere gli stessi sbagli. Si raccontano storie eroiche e, spesso inedite dai Templari a Padre Pio, a Giovanni XIII sino a Papa Francesco”. Un libro che sarà presentato nel tour americano di Luca Guardabascio, il 5 giugno al Museo Italo Americano di Muelberry Street New York del Presidente Dr. Scelsa e la Robert Morris University di Pittsburgh, mentre il 7 giugno al Club di Montellesi del Cavaliere, Claudio Sica di Norristown grazie al consolato di Filadelfia con la dott.ssa Rita Pasqui.