Salerno: Arsenal “Giustizia è fatta”

 Giustizia è fatta. E’ quanto trapela dagli ambienti Arsenal Salerno in merito a quanto emesso dal comitato regionale della Campania, riguardo la partita sospesa nel primo tempo tra Arsenal e Nuova Salerno e al referto rilasciato dall’arbitro Terrone di Torre del Greco. Pesante verdetto per la Nuova Salerno che oltre a vedersi comminare la sconfitta a tavolino per 3 a 0, deve far fronte a diverse squalifiche che riguardano sia calciatori che dirigenti della formazione salernitana. 450 euro di ammenda alla società, quattro anni di squalifica al calciatore Danilo Accardo per aver colpito al petto con due pugni e al labbro inferiore con una testata il direttore di gara, il dirigente Gianluca Fienga per sei giornate per aver scavalcato i cancelli e per minacce al direttore di gara, otto giornate al calciatore Marrimo Criscuolo per aver spinto l’arbitro, tre giornate a Gianluca Annunziata per essere venuto alle mani con Gianni Bracciante che subisce la stessa sorte del collega della Nuova Salerno. Soddisfatto del referto appare il direttore generale Giuseppe Palo che commenta così: “Non poteva essere diversamente la decisione presa dal giudice sportivo, un tre a zero a tavolino ma soprattutto una serie di squalifiche che ci rendono giustizia. Il calcio non è quello che abbiamo visto domenica scorsa a Pellezzano ma è tutt’altro. Ora chiudiamo e archiviamo questa brutta parentesi di sport e concentriamoci per la partita che ci vedrà affrontare la Paolo Masullo. Sarà una gara difficile per lo spessore tecnico della squadra che andremo ad affrontare, ho grande stima del direttore sportivo Davide Sole e del trainer Sasà Donadio persone davvero per bene. Spero con tutto il cuore di assistere ad una bella gara, con due compagini che daranno vita sicuramente ad una gara spettacolare nel rispetto della lealtà e dei valori di sport, inoltre mi auguro che la federazione scelga un arbitro degno e all’altezza della situazione con esperienza e polso fermo. Voglio complimentarmi con la mia squadra e con mister Petrone per quanto fatto fino a questo momento. Noi non molliamo e vogliamo coronare il nostro sogno.”