Salerno: “Stella” gemellaggio lucano con Matera
Senza battute d’arresto le attività dell’Associazione socio-culturale per la terza età, fondata da Mariolina Giordano 16 anni fa. La “Stella” chiude un altro anno sociale all’insegna dell’amicizia e della cultura. Infatti, oltre alle iniziative ginniche, ludiche, informatiche, linguistiche e coreutiche, i gemellaggi stringono sempre di più intese su e giù per lo Stivale. Stavolta è toccato ai soci dell’Associazione “Anziani Uniti” di Matera siglare un altro sodalizio d’intenti. Circa 100 ospiti festosamente accolti presso i locali dell’ex Scuola Media Statale “Gatto” ieri pomeriggio e, dopo il rinfresco augurale, la manifestazione condotta dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, ha raggiunto il clou. In apertura, le dolci note del coro della “Stella” diretto dal soprano Patrizia Zoccoli che, grazie ai concertisti Ciro Marraffa, Nunzia Mogavero, Grazia Petrosino, hanno salutato con l’inno nazionale. Tra scroscianti applausi il saluto della presidente Giordano, entusiasta dell’iniziativa, che ha ringraziato enfaticamente per la calorosa presenza, plaudendo particolarmente all’impegno di MariaPia Volpe, che ha funto da collante anche con l’Amministrazione comunale materana. E’ toccato poi al lucano presidente Rocco Molinari salutare gli astanti. Anche l’amministrazione comunale salernitana, tramite il consigliere comunale Ginetto Bernabò, l’assessore comunale Franco Picarone ed Enzo Napoli, che ha portato il saluto del sindaco Vincenzo De Luca, impossibilitato per motivi elettorali a presenziare, ha plaudito all’iniziativa, rinnovando la sua disponibilità, come dai primi vagiti della “Stella”. Il gemellaggio è stato rimarcato anche da uno scambio di doni: un fine piatto di ceramica vietrese ed il limoncello della Divina agli ospiti ed un quadro coi massi materani ed una pubblicazione sulla genesi della città alla Giordano. Anche il poeta Mario Farina ha voluto omaggiare gli ospiti con le sue ultime fatiche letterarie sui Vangeli. Al termine, il coro della “Stella” in un ampio repertorio, spaziando da “La vedova allegra”, per finire a note partenopee con “Funiculì, funiculà”. Il concerto, a preludio dell’artistica torta, nel segno dell’incipit di numerose iniziative che la terz’età porterà avanti, per allietare giorni a volte carichi d’acciacchi, che rischiano le secche della solitudine, per chi ha da un bel pezzo superato gli anta, ma ha ancora tanta voglia di sfidare il secolo! Agli ospiti della Basilicata, sul botto dello spumante, le bellezze campane da visitare e la Divina da guardare non in cartolina!
Non sempre, le cose belle sono apprezzate per quelle che sono.Ma l’iniziativa, promossa da Mariolina Giordano, che mi onoro di conoscere, è la più bella, la più significativa che un cuore generoso come quello di Mariolina , ha potuto esprimere.