Eboli: MPC, lettera aperta a tutti coloro che vogliono cambiare…

 Dopo il voto Europeo del 25 maggio scorso, dove l’unico partito che ha vinto è quello di coloro che è rimasto a casa, inizieremo ad assistere all’ennesimo “tira e molla” sui candidati Sindaco. Noi del Movimento Popolare per il Cambiamento andiamo oltre la contrapposizione ideologica, che poco identifica un’elezione amministrativa comunale: a noi interessa solo il confronto sulle idee e sulle proposte programmatiche realizzabili nei prossimi anni, nonché i soggetti che si vogliono candidare a concretizzarle. Riteniamo che bisogna creare l’alternativa all’attuale sistema, marcandone la differenza nell’azione e nelle persone; nelle scelte e negli strumenti per arrivare ad esse; nel modo di intendere e fare politica, soprattutto nel rapporto coi cittadini. Dobbiamo farlo con tutte le forze politiche di opposizione che in questi anni hanno contrastato quest’amministrazione, nonché con quella parte sociale e civica che è stanca di tutto ciò. Diciamo in modo chiaro e netto che non ci candidiamo per sostituire un sistema di potere con un altro, fatto sempre e comunque di clientele e assistenzialismo: anzi dobbiamo far tesoro della cattiva gestione degli altri, per evitare che ciò si ripeta. Questo principio lo ricorderemo a chiunque voglia organizzare una coalizione e coinvolgerci. Crediamo che gli unici strumenti per la scelta del candidato Sindaco alternativo all’attuale amministrazione debbano basarsi sul buon senso, la ragionevolezza e la consapevolezza delle forze di ognuno, anteponendo gli interessi della Città a quelli propri o della propria area politica. Se si avrà, sin da ora, la maturità di assumere questa decisione con tali modalità, di rimando daremo agli ebolitani un primo segnale di affidabilità rispetto alle scelte che ci troveremo a prendere, se avremo la fiducia della maggioranza dei cittadini. Una coalizione politica che si propone di cambiare volto alla Città, deve differenziarsi da subito nella mentalità e nel modo di operare, dando l’esempio al proprio interno: o siamo in grado di rendere concreti principi come il merito, la solidarietà sociale, l’equità, la trasparenza e  il senso civico, attraverso un programma realizzabile nel medio e lungo termine, i cui attori protagonisti dovranno essere persone responsabili, oppure non accetteremo nessun compromesso al ribasso che pregiudichi il futuro della nostra Città, perché i cittadini vanno serviti e rappresentati, e non presi in giro.

Dario Landi

          Coord. Movimento Popolare per il Cambiamento